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Roma, la strategia di ranieri per rilanciare dybala contro il napoli

La recente storia calcistica della Roma si distingue nettamente tra una fase “con” Paulo Dybala e una “senza”. L’impatto della Joya sul rendimento della squadra è stato evidente, e con l’arrivo di Claudio Ranieri, le prospettive per Dybala sembrano finalmente più promettenti. Il nuovo tecnico giallorosso ha espresso chiaramente la sua intenzione di sfruttare al massimo il talento dell’argentino, senza preoccuparsi di calcoli riguardanti presenze o rinnovi contrattuali fino al 2026. Per Ranieri, l’opzione “con” Dybala è imprescindibile, e ha già affermato che non intende rinunciare al suo talento, fondamentale per la ripresa della squadra, attualmente dodicesima in classifica e a soli quattro punti dalla zona retrocessione.

Il ritorno di Dybala

Dopo un periodo difficile, caratterizzato da panchine inaspettate e un evidente calo di forma, Dybala sembra pronto a tornare in campo con rinnovata determinazione. La triste esperienza della panchina contro il Cagliari, con Daniele De Rossi in panchina, ha segnato un momento critico per il calciatore. Inoltre, il rifiuto all’offerta dell’Al-Qadsiah ha messo in discussione i piani del club, che sembrava titubante nel puntare su un giocatore che, dalla stagione 2022-2023, ha sofferto di ben 13 infortuni, accumulando 164 giorni di stop e saltando 35 partite.

Nonostante ciò, Dybala ha avviato un processo di risalita, sebbene non abbia ottenuto i risultati sperati sotto la guida di Ivan Juric. Le sue recenti esclusioni dalla formazione titolare, come i soli 24 minuti giocati contro il Verona e la panchina contro l’Union St. Gilloise in Europa League, hanno lasciato il segno. È importante notare che, da agosto a oggi, Dybala ha avuto solo due piccoli infortuni e ha saltato solo una gara, suggerendo che le sue assenze potrebbero essere state più strategiche che fisiche.

Le statistiche parlano chiaro

Il contratto di Dybala prevede che debba disputare almeno sette o otto partite di almeno 45 minuti per ottenere un rinnovo costoso e una convocazione con la nazionale argentina, un obiettivo fondamentale per lui. Con Ranieri al timone, le probabilità che Dybala possa tornare a essere un titolare fisso sono decisamente aumentate. La Joya ha dimostrato di poter influenzare le sorti della squadra:

  1. Nei 89 match in cui ha giocato, la Roma ha ottenuto 42 vittorie, 28 pareggi e 19 sconfitte, con una media di 1,73 punti a partita.
  2. Al contrario, nelle 34 partite in cui è stato assente, la Roma ha conquistato solo 12 successi, con una media di 1,38 punti.

Questi numeri evidenziano l’importanza cruciale di Dybala nel gioco della squadra.

Le sfide in arrivo

L’attesa per l’allenamento programmato a Trigoria è palpabile. Dybala lavorerà in gruppo dopo che gli ultimi esami medici hanno confermato l’assenza di problemi muscolari. Questa precauzione è necessaria, considerando i fastidi al flessore avvertiti la settimana scorsa e il fitto calendario di impegni che attende la Roma: Napoli, Tottenham e Atalanta. Dybala è ansioso di dimostrare il suo valore al Maradona, stadio che porta il nome del suo idolo, dove ha segnato l’ultimo gol in trasferta contro il Napoli il 28 aprile scorso, su calcio di rigore.

Il sogno di Dybala è tornare a segnare in trasferta, magari su azione, e superare l’ex compagno di squadra Romelu Lukaku, con il quale ha condiviso momenti di grande calcio la scorsa stagione. Nonostante la necessità di gestire il minutaggio di Dybala nelle prossime settimane, il giocatore potrà contare sulla presenza di Matias Soulé, un compagno di squadra che potrebbe rivelarsi un prezioso alleato. Insieme, potrebbero formare una coppia di attacco di grande pericolosità, portando freschezza e competitività all’attacco giallorosso.

L’avvio della nuova era con Ranieri rappresenta per Dybala un’opportunità per riprendere in mano la sua carriera e restituire alla Roma il valore che ha sempre avuto. La sfida, a partire dalla partita contro il Napoli, promette di essere non solo una prova di abilità, ma anche un momento di riscatto personale per un giocatore che ha tanto da dimostrare. Con l’entusiasmo della nuova guida tecnica e il supporto dei tifosi, Dybala ha l’occasione di scrivere un nuovo capitolo nella sua avventura romana, e la capitale è pronta a rinnovare la sua fede nella Joya.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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