In casa Roma il 2024 si apre subito nel segno della continuità rispetto a quanto visto fino a questo momento in stagione. Per Mourinho, infatti, arriva una tegola. Lo stop si rivela essere più lungo del previsto e cambia per questo motivo la data per il rientro in campo del calciatore in questione.
Il 2024 è un anno, verrebbe da dire, cruciale per il futuro dei capitolini. I giallorossi, infatti, per questioni di bilancio e di matrice economica, hanno un disperato bisogno di ottenere il pass per la prossima edizione della UEFA Champions League. Ne va della sostenibilità dell’intero progetto messo in piedi dalla società in questione. In tal senso, però, servirà il contributo e l’apporto da parte di tutta la rosa, ma per José Mourinho nel prime notizie che arrivano nell’anno nuovo non sono particolarmente positive. Lo stop, infatti, si rivela più lungo del previsto e cambia ancora la data del rientro in campo.
Nuova tegola per i giallorossi: stop più lungo
Per i giallorossi, come detto, il 2024 poteva iniziare sicuramente meglio, per usare un eufemismo, per quel che concerne le notizie che arrivano direttamente dall’infermeria. Nel caso in questione, il riferimento va alle condizioni del bomber Tammy Abraham.
Stando a quanto raccontato da Tuttomercatoweb, infatti, il club ed il calciatore hanno deciso di procedere con estrema cautela. Per questo motivo, trattandosi di un infortunio estremamente complesso, non forzerà la mano e cambia la data per il suo rientro. Sembrava, infatti, che potesse tornare a disposizione già a febbraio. A quanto pare, però, l’ex Chelsea tornerà a lavorare agli ordini di Mourinho ed a mettersi a disposizione della Roma solo a marzo.
Roma, infortunio Abraham: cambia ancora la data per il rientro
In stagione per il bomber inglese non è arrivato ancora neanche un minuto. E’ ancora alle prese con l’infortunio terribile patito nella gara contro lo Spezia, l’ultima della passata stagione. Nelle ultime settimana l’ottimismo stava crescendo e si aveva la sensazione che potesse tornare prima del previsto. In realtà, arriva una nuova doccia fredda. Serviranno, di conseguenza, ancora un paio di mesi. A questi, poi, vanno aggiunte le settimane che serviranno ad Abraham per riprendere una forma fisica accettabile e diventare poi a quel punto la prima alternativa a Romelu Lukaku come riferimento offensivo.
