La cura di Ranieri per la Roma continua a produrre risultati positivi, senza evidenziare effetti collaterali. Nella serata di giovedì, la squadra ha ritrovato il successo in campo europeo, dimostrando un gioco convincente e una rinascita collettiva che ha coinvolto in particolare Lorenzo Pellegrini, autore di un gol importante. Inoltre, il match ha segnato un momento storico: il primo gol di un giocatore arabo in un club italiano, Saud Abdulhamid. La vittoria per 3-0 contro il Braga non solo segna un passo fondamentale verso la qualificazione ai playoff di Europa League, ma evidenzia anche un dominio schiacciante da parte della squadra giallorossa, che ha registrato ben 24 tiri durante la partita.
Un approccio aggressivo
Dopo la convincente vittoria contro il Lecce, la Roma ha affrontato il Braga con un approccio aggressivo e determinato. Ranieri, pur dovendo fare a meno di Leandro Paredes, costretto a letto da un attacco febbrile, ha optato per un cambio di formazione, apportando cinque modifiche rispetto alla partita precedente. Tra le scelte più significative:
- L’arretramento di Pisilli.
- Il riposizionamento di Pellegrini al fianco di Soulé e Dybala.
Queste decisioni hanno dato vita a un attacco leggero ma dal potenziale tecnico elevato, con la Roma che ha dominato il gioco e creato numerose occasioni.
Il match e i momenti chiave
Il match si sblocca al minuto 11 grazie a un’azione ben orchestrata: Zalewski serve Pellegrini al centro dell’area, che con un preciso tocco indirizza la palla nell’angolino, facendo esplodere l’Olimpico. Questo gol rappresenta una liberazione per il capitano, che non segnava dal 12 maggio scorso e che era stato tenuto in panchina per tre partite per recuperare serenità. La Roma non si ferma qui: poco dopo, Pellegrini sfiora il raddoppio colpendo la traversa, mentre Soulé e lo stesso Pellegrini continuano a mettere sotto pressione la difesa avversaria.
Il primo tempo si chiude con un predominio totale dei giallorossi, che avrebbero potuto ampliare il punteggio. La seconda frazione di gioco vede Ranieri inserire Dovbyk al posto di Dybala, ma la musica non cambia. La Roma continua a esercitare il proprio dominio, trovando subito il raddoppio grazie a Saud Abdulhamid, che, con una giocata di grande classe, segna il suo primo gol in Italia. Questo momento è particolarmente significativo: non solo per l’esterno giallorosso, ma anche per il calcio italiano, che accoglie un giocatore arabo tra i suoi marcatori.
Un futuro promettente
Con il Braga incapace di reagire, la Roma continua a spingere e a creare occasioni. Soulé, in particolare, si rende protagonista con due tentativi pericolosi, entrambi neutralizzati dal portiere avversario Matheus, che compie interventi decisivi per mantenere il punteggio in bilico. La situazione del Braga si complica ulteriormente al minuto 70, quando Matheus, in un tentativo rischioso di fermare Abdulhamid, commette un fallo di mano involontario che costa il cartellino rosso alla sua squadra. Con un uomo in meno, il Braga è costretto a difendersi, mentre la Roma continua a cercare il terzo gol.
Il tris giallorosso arriva nel finale, quando Hermoso sfrutta una deviazione non irresistibile del portiere avversario Hornicek, portando il punteggio sul 3-0. Questo risultato non solo premia la prestazione di una squadra in netta crescita, ma sottolinea anche la capacità di Ranieri di riorganizzare e motivare i suoi giocatori. La Roma ha dimostrato di poter competere a livelli elevati, e ora si trova a un passo dalla qualificazione ai playoff di Europa League, con un morale ritrovato e un gioco che promette bene per il futuro.
La strada per il rinascimento della Roma sembra tracciata, grazie a un allenatore che ha saputo infondere nuova vita in una squadra che aveva bisogno di ritrovare la propria identità e forza. Con un calendario fitto di impegni, i giallorossi avranno l’opportunità di consolidare ulteriormente il proprio gioco e, perché no, di puntare a traguardi ambiziosi sia in Europa che nel campionato nazionale.