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Roma in vantaggio, ma si fa riprendere: un pareggio che sa di rimpianto in Belgio

Un pareggio deludente per la Roma

Un pareggio deludente per la Roma, che continua a vivere un periodo di difficoltà. I giallorossi, guidati da Ivan Juric, non riescono a trovare la vittoria nella trasferta contro l’Union Saint Gilloise, chiudendo il match sull’1-1. Questo risultato si presenta come un altro passo falso, soprattutto considerando che i belgi occupano attualmente il decimo posto nella Jupiler Pro League e mostrano evidenti limiti tecnici.

Scelte discutibili di Juric

La partita inizia con l’assenza di Mats Hummels, una scelta che ha sollevato molti interrogativi. Juric ha deciso di escludere il difensore tedesco, nonostante le assenze di Ndicka e Hermoso, preferendo schierare un centrocampista come Cristante in difesa. Questa decisione ha suscitato critiche e ha evidenziato una situazione di tensione tra il tecnico e il giocatore, che sembra ormai difficile da risolvere. “La mia è una scelta tecnica – ha dichiarato Juric – penso sempre a mettere in campo la squadra che ha più possibilità di vincere”. Tuttavia, la scelta non ha portato a risultati positivi sul campo.

La partita e le sue fasi

L’incontro si svolge in un clima di attesa, con i tifosi che sperano in una reazione da parte della squadra. Inizialmente, è l’Union a prendere in mano il gioco, mostrando una certa intraprendenza. Niang, sulla sinistra, riesce a mettere in difficoltà Celik, mentre la Roma fatica a trovare ritmo e incisività. Le occasioni da gol non tardano ad arrivare per i padroni di casa, con Khalaili che sfiora il gol con un potente tiro, seguito da Niang e Sykes, che non riescono a concretizzare le rispettive opportunità.

La Roma, dal canto suo, risponde con tentativi poco pericolosi: un tiro da fuori di Baldanzi e un tentativo in mischia di Pellegrini, entrambi senza fortuna. La mancanza di creatività in attacco è evidente, e il primo tempo termina senza emozioni significative, con i giallorossi che non riescono a emergere nemmeno contro un avversario così modesto.

Un secondo tempo che non convince

Nella ripresa, la Roma prova a scuotersi e inizia con un approccio più aggressivo. Shomurodov ha l’occasione di segnare, ma spreca un buon assist di Pellegrini. Tuttavia, l’episodio che cambia l’inerzia del match arriva al 17’ del secondo tempo: Mancini, con un colpo di testa su un altro assist di Pellegrini, porta in vantaggio la Roma. Sembra che i giallorossi possano finalmente controllare il gioco, data la debolezza mostrata dall’Union, che fatica a reagire.

Purtroppo, il vantaggio dura poco. L’Union riesce a pareggiare in modo quasi casuale: su un corner, Mac Allister segna approfittando di un errore di Svilar, che inciampa in area, e di Celik, colpevole di una marcatura distratta. Questo gol risveglia una Roma già in difficoltà, che fatica a ritrovare la calma e la lucidità.

Rischi e delusioni finali

Negli ultimi minuti, la Roma rischia di subire la sconfitta. L’Union si presenta in attacco e crea due chiare occasioni da gol, ma Svilar si dimostra reattivo e salva la situazione. Rodriguez, in particolare, sembra avere un’opportunità d’oro, ma non riesce a concretizzarla, lasciando i giallorossi con un sospiro di sollievo.

La prestazione della Roma è stata deludente, evidenziando una squadra spenta, priva di idee e di un gioco fluido. I tifosi, delusi, si chiedono se ci sia ancora la possibilità di risollevarsi in questa stagione. Nonostante l’ottimo inizio di Mancini, il pareggio lascia un retrogusto amaro e un senso di rimpianto per un’occasione sprecata contro un avversario di livello inferiore.

La necessità di una svolta

La squadra di Juric deve trovare urgentemente una soluzione ai propri problemi, prima che il morale continui a scendere e la classifica si complichi ulteriormente. La prossima sfida sarà cruciale per capire se ci sono segni di ripresa o se la Roma continuerà a trovarsi in questa spirale negativa.

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