Categories: Calcio

Roma festeggia la vittoria contro il Monza: 2-0 in diretta con foto esclusive

Roma festeggia la vittoria contro il Monza: 2-0 in diretta con foto esclusive - ©ANSA Photo

Il palcoscenico dell’Olimpico di Roma ha ospitato una sfida cruciale tra la Roma e il Monza, due squadre con obiettivi opposti in questa stagione di Serie A. La Roma, reduce da un’importante vittoria in Europa League contro il Porto, mira a proseguire la sua striscia positiva per avvicinarsi alle posizioni di vertice. Dall’altra parte, il Monza, attualmente fanalino di coda, cerca di risollevarsi sotto la guida di Alessandro Nesta, ex leggenda del calcio italiano.

La Roma, sotto la direzione di Claudio Ranieri, ha mostrato un gioco di grande intensità e qualità, con Paulo Dybala che si è rivelato un elemento fondamentale. Dopo aver segnato due gol contro il Porto, Dybala è pronto a guidare la squadra verso il decimo risultato utile consecutivo, un obiettivo ambizioso per migliorare la posizione in classifica.

Le formazioni in campo

Entrambe le squadre schierano un modulo 3-4-2-1, promettendo una partita dinamica. Ecco le formazioni:

Monza:
Portiere: Turati
Difensori: Brorsson, Lekovic, Carboni
Centrocampisti: Pereira, Bianco, Urbanski, Kyriakopoulos
Attaccanti: Ciurria, Dany Mota e il centravanti Ganvoula
Roma:
Portiere: Svilar
Difensori: Mancini, Hummels, Ndicka
Centrocampisti: Saelemaekers, Pisilli, Cristante, Angeliño
Attaccanti: Baldanzi, Soulé e l’unica punta Shomurodov

La partita

Il fischio d’inizio segna l’inizio di una partita intensa, con la Roma immediatamente proiettata in attacco. Sostenuti da un pubblico caloroso, i giallorossi cercano di imporre il proprio gioco fin dai primi minuti. La manovra offensiva si dimostra fluida, con Dybala che si sposta tra le linee, creando spazi e occasioni per i compagni.

Il Monza, cercando di mantenere la calma, prova a sfruttare eventuali errori della Roma. Tuttavia, la pressione giallorossa si fa sentire e già al 20° minuto, la Roma riesce a sbloccare il risultato. Un’azione ben orchestrata porta a un cross preciso nell’area di rigore, dove Shomurodov, con un colpo di testa potente, supera il portiere avversario Turati. È 1-0 per la Roma e l’entusiasmo tra i tifosi cresce.

La squadra di Ranieri continua a costruire occasioni, con Dybala sempre più protagonista. Il numero 10 giallorosso non si limita a fornire assist, ma prova anche la conclusione personale, sfiorando il gol in diverse occasioni. Il Monza, in difficoltà, cerca di riorganizzarsi e rispondere, ma le poche occasioni create non impensieriscono Svilar, che si dimostra attento.

Il primo tempo si chiude con la Roma in vantaggio. Il Monza, pur mostrando segni di vita, deve affrontare la solidità della difesa romana. Durante l’intervallo, Nesta si concentra sulla necessità di un cambio di mentalità e strategia, invitando i suoi ragazzi a mantenere la calma e a cercare di costruire azioni più incisive.

Nel secondo tempo, il Monza entra in campo con una marcia in più, tentando di mettere in difficoltà la Roma. Qualche tentativo di attacco da parte di Ganvoula e soci non porta a risultati concreti, poiché la difesa giallorossa si dimostra solida e ben organizzata. Al 65° minuto, la Roma trova il raddoppio: Dybala, con una giocata di alta classe, si libera di un difensore e, con un tiro preciso, insacca il pallone in rete. La gioia dei tifosi è incontenibile, e la Roma sembra ora in totale controllo della partita.

Negli ultimi minuti, il Monza tenta un assalto disperato per accorciare le distanze, ma la difesa romanista, supportata da un Svilar in grande forma, tiene botta. La partita si conclude con un punteggio di 2-0 a favore della Roma, che festeggia un altro passo importante verso la zona Europa, mentre il Monza deve riflettere sulla situazione difficile in cui si trova.

Questo match ha messo in evidenza il talento di Dybala e la determinazione della Roma, ma chiede al Monza di trovare soluzioni rapide per risalire la classifica.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,