Dopo settimane di tensioni e risultati altalenanti, la Roma ha finalmente ritrovato il sorriso, schiacciando la Sampdoria con un netto 4-1 negli ottavi di finale di Coppa Italia. Questo successo arriva come una boccata d’ossigeno per i giallorossi, che avevano bisogno di una performance convincente dopo la deludente sconfitta contro il Como. Il match, disputato all’Olimpico, ha evidenziato non solo il potere offensivo della squadra di Ranieri, ma anche le difficoltà della Sampdoria, che si trova in una situazione di crisi profonda.
una formazione rinnovata
La Roma ha iniziato la partita con una formazione rinnovata, schierando Zalewski nel ruolo di trequartista e offrendo l’esordio in porta all’australiano Ryan. Questa scelta tattica ha dato subito i suoi frutti, con i giallorossi che hanno imposto il loro gioco fin dai primi minuti. Già al 5’, Baldanzi, dopo una bella serpentina, ha calciato verso la porta, ma il tiro è stato parato dal portiere avversario, Vismara. La pressione della Roma è stata costante, e al 9’ è arrivato il primo gol: un cross preciso di Saelemaekers ha trovato Dovbyk, che ha messo a segno il suo primo gol dopo 45 giorni di digiuno.
il dominio giallorosso
La Sampdoria, visibilmente in crisi, ha faticato a reagire e ha subito un altro colpo al 19’: Dovbyk ha nuovamente colpito, questa volta con un colpo di testa facile dopo un altro assist di Saelemaekers, approfittando di un errore difensivo di Meulensteen. La Roma sembrava in totale controllo della partita, e la situazione si è aggravata per la Sampdoria quando Baldanzi ha segnato il terzo gol al 24’, con un bel tiro da fuori area che ha lasciato senza parole la difesa blucerchiata.
la reazione della sampdoria
La partita sembrava già chiusa, ma nel secondo tempo la Roma ha allentato la presa. La Sampdoria, spinta dal desiderio di riscattarsi, ha tentato di reagire. L’allenatore Semplici ha inserito Depaoli, cercando di dare nuova linfa alla sua squadra. E, in effetti, un’azione di Depaoli ha portato al gol della bandiera per la Samp, con Yepes che ha approfittato di un errore di Hermoso per ridurre le distanze. Questo gol, sebbene fosse solo un lampo in una serata altrimenti buia, ha riacceso le speranze dei tifosi doriani.
Nonostante la rete subita, la Roma non ha perso la sua determinazione e ha continuato a creare occasioni. Ranieri ha fatto entrare Soulé e Le Fée, e l’argentino ha sfiorato il quarto gol con un tiro a giro magnifico che ha colpito l’incrocio dei pali. La Sampdoria sembrava ora in difficoltà, e Dovbyk ha avuto l’opportunità di segnare la sua tripletta, ma la parata di Vismara ha negato la gioia all’attaccante ucraino.
Il poker giallorosso è arrivato infine grazie a Shomurodov, entrato nel finale al posto di Dovbyk. L’attaccante ha battuto Vismara di testa, chiudendo una partita che ha visto la Roma dominare in lungo e in largo. La vittoria ha fatto esultare un Olimpico quasi pieno, ma la gioia era temperata dalla consapevolezza che le sfide più difficili sono ancora davanti, a partire dal prossimo incontro di campionato contro il Parma, in programma domenica alle 12:30.
Tuttavia, la serata non è stata priva di momenti di preoccupazione. Nel finale di partita, si è registrato un episodio allarmante nei Distinti Sud, dove un giovane tifoso ha accusato un malore. Lo staff sanitario del club è intervenuto prontamente e il ragazzo è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Questo episodio ha ricordato a tutti che, nonostante le vittorie sul campo, la salute e la sicurezza dei tifosi devono sempre rimanere la priorità assoluta.
La Roma di Ranieri ha dimostrato di avere la grinta e la determinazione per affrontare le sfide future. Con la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, dove affronteranno il Milan il 5 febbraio a San Siro, i giallorossi sembrano pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro stagione. La vittoria contro la Sampdoria è un segnale positivo; ora, però, servirà continuità e concentrazione per affrontare le prossime partite e cercare di risalire in classifica.