La missione dei Friedkin per la Roma
I Friedkin, proprietari della Roma, sono attualmente impegnati in una missione cruciale per il futuro della squadra giallorossa. Dopo l’esonero di Ivan Juric, avvenuto domenica scorsa, la dirigenza ha avviato un’intensa ricerca per trovare un nuovo allenatore. Le speculazioni su potenziali candidati si sono intensificate, con Dan e Ryan Friedkin che hanno recentemente fatto un viaggio a Londra per sondare le opzioni disponibili. Ritorniamo al fine settimana scorso, quando le voci si erano diffuse su un possibile avvistamento dei Friedkin in diverse località di Roma, ma la verità è che la loro attenzione era rivolta oltre i confini nazionali.
I candidati in esame
Durante la loro visita nella capitale britannica, i Friedkin hanno messo sotto esame i profili di due allenatori di alto livello: Erik ten Hag e Graham Potter. Ten Hag, recentemente esonerato dal Manchester United, ha un contratto che prevede una buonuscita significativa; guadagnava circa 6,5 milioni di euro netti a stagione. Tuttavia, la sua filosofia calcistica rigorosa e le difficoltà affrontate a Manchester potrebbero renderlo riluttante a imbarcarsi in un nuovo progetto in un ambiente già instabile come quello della Roma. D’altro canto, Potter, che è fermo da un anno e mezzo, è desideroso di tornare in panchina e potrebbe essere un candidato interessante.
Le opzioni attuali
Nonostante l’interesse per Ten Hag e Potter, i Friedkin non hanno contattato Frank Lampard, che sembra ormai in procinto di accettare un’offerta dal Coventry City. Le opzioni sono molteplici, ma la situazione attuale a Trigoria non è delle più semplici. Infatti, il caos che regna all’interno del club ha iniziato a influenzare le decisioni delle potenziali nuove figure dirigenziali. I Friedkin, notoriamente imprevedibili, hanno sempre in mente che il colpo di scena possa essere dietro l’angolo. La comunicazione ufficiale del club riguardo all’allenatore sarà attesa con grande curiosità dai tifosi, data la storia recente di esoneri e nomine improvvise.
Il ritorno di Rudi Garcia
Non va dimenticato il ritorno in corsa di Rudi Garcia, l’ex tecnico che ha già guidato la Roma dal 2013 al 2016. Garcia è attualmente a Doha e ha avuto contatti con la dirigenza giallorossa, il che suggerisce che la sua candidatura rimane viva. Tuttavia, il suo ritorno è complicato da diversi fattori, tra cui la necessità di stabilire un progetto chiaro e ambizioso. Anche Edin Terzic, ex allenatore del Borussia Dortmund, è stato considerato, ma le trattative non hanno portato a un accordo, lasciando spazio a molte incertezze.
L’attenzione sui profili italiani
In questo contesto, i Friedkin stanno anche esaminando profili italiani, i quali sono storicamente favoriti dalla dirigenza attuale. Florent Ghisolfi, il responsabile dell’area tecnica, sembra aver perso gran parte della sua influenza nelle decisioni, e la sua posizione futura appare incerta. I 123 milioni di euro spesi nel mercato estivo non hanno reso soddisfatti i Friedkin, alimentando ulteriormente le speculazioni sul futuro del club.
Roberto Mancini e altre candidature
Un nome che continua a circolare è quello di Roberto Mancini. L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana sarebbe disponibile a prendere le redini della squadra, a patto di ricevere un progetto chiaro e strutturato. Mancini ha già dimostrato di poter gestire situazioni difficili e potrebbe portare una visione strategica che la Roma ha attualmente bisogno. Altre candidature, come quella di Massimiliano Allegri, sono sul tavolo, ma non ci sono stati contatti ufficiali. Allegri, nonostante le smentite, potrebbe essere incline a considerare l’opzione di tornare in un ruolo di allenamento, specialmente se gli venisse garantita una libertà operativa maggiore rispetto al passato.
La situazione di Daniele De Rossi e Claudio Ranieri
Infine, c’è la questione di Daniele De Rossi, attualmente sotto contratto con la Roma fino al 2027, ma che sembra non rientrare nei piani della dirigenza. De Rossi ha recentemente affermato di non aver mai escluso un ritorno a Trigoria, lasciando aperta la possibilità di un futuro coinvolgimento con il club. Dall’altro lato, Claudio Ranieri emerge come il candidato ideale per gestire la situazione attuale. Con la sua esperienza e abilità nel motivare i gruppi, Ranieri potrebbe rivelarsi la scelta giusta per riportare ordine e stabilità in un periodo di grande tumulto.
Le prossime mosse dei Friedkin
Le prossime ore saranno decisive per capire quale direzione prenderà la Roma. Con un allenatore ancora da nominare e un’infinità di opzioni sul tavolo, i Friedkin dovranno agire rapidamente per garantire un futuro luminoso alla squadra.