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Roma avanza ai playoff di Europa League con una vittoria su Eintracht, mentre Lazio si qualifica nonostante la sconfitta a Braga

Roma avanza ai playoff di Europa League con una vittoria su Eintracht, mentre Lazio si qualifica nonostante la sconfitta a Braga - ©ANSA Photo

Nella serata di giovedì, l’Olimpico ha assistito a una partita cruciale per la Roma, che ha trionfato contro l’Eintracht Francoforte con un netto 2-0, guadagnandosi così un posto nei playoff di Europa League. La squadra giallorossa, guidata da José Mourinho, ha mostrato fin da subito grande determinazione, cercando di dominare il match. Sin dai primi minuti, i capitolini hanno sfiorato il gol con varie azioni pericolose, ma è stato un palo colpito da Lorenzo Pellegrini al 43′ a rendere palpabile l’imminente apertura delle marcature.

Il primo tempo e il gol di Angelino

Il primo tempo si è concluso con un colpo di scena: al 44′, Angelino, su assist di Gianluca Mancini, ha trovato il gol dell’1-0. L’ex terzino del Manchester City ha colpito al volo con il sinistro, superando il portiere Trapp e lasciando la difesa tedesca impotente. Questo gol ha dato una spinta fondamentale alla Roma, che ha chiuso la prima frazione in vantaggio.

La ripresa e il raddoppio di Shomurodov

Nella ripresa, la Roma ha continuato a dettare il ritmo del gioco e, al 72′, è arrivato il raddoppio. Eldor Shomurodov ha finalizzato un’ottima azione di contropiede, approfittando di un assist del giovane Soulé, che ha servito un pallone delicato in profondità. L’uzbeko ha dimostrato grande astuzia, anticipando il portiere avversario e siglando il 2-0, che ha messo al sicuro la vittoria per i giallorossi.

La Lazio e la qualificazione agli ottavi

Dall’altra parte, la Lazio ha affrontato una sfida più complicata in Portogallo, dove ha subito una sconfitta per 1-0 contro il Braga. Tuttavia, la squadra di Maurizio Sarri ha raggiunto gli ottavi di finale grazie a una migliore differenza reti rispetto all’Athletic Bilbao. Il gol decisivo per i portoghesi è stato realizzato da Ricardo Horta al 6′, che ha capitalizzato un’azione di contropiede, infilando il pallone nell’angolo basso con un destro preciso.

Nonostante la sconfitta, la Lazio ha festeggiato il primo posto nel girone, un risultato che dimostra la solidità della squadra. La compagine biancoceleste ha affrontato questa partita senza diversi titolari, e ciò ha reso la prestazione ancor più significativa. Le rotazioni effettuate da Sarri avevano come obiettivo il mantenimento della freschezza per il campionato, dove la Lazio è attualmente in lotta per un posto nelle competizioni europee anche per la prossima stagione.

Risultati e classifiche dell’Europa League

Passando ai risultati delle altre partite di Europa League, si sono registrate diverse sorprese:

Manchester United ha vinto in trasferta contro lo Steaua Bucarest con un convincente 2-0.
Ferencváros ha battuto l’AZ Alkmaar in un match thrilling terminato 4-3.
Olympiakos ha ottenuto una vittoria schiacciante contro il Qarabag, chiudendo sul 3-0.
Porto ha avuto la meglio sul Maccabi Tel Aviv con un 1-0.
Il confronto tra Lione e Ludogorets è terminato 1-1.
Nizza e Bodø/Glimt hanno pareggiato a reti inviolate.

La classifica finale della fase a gironi dell’Europa League ha visto la Lazio chiudere in prima posizione con 19 punti, seguita dall’Athletic Bilbao con la stessa cifra ma con una differenza reti inferiore. Il Manchester United ha chiuso al terzo posto con 18 punti, mentre il Tottenham ha raggiunto 17 punti. La Roma, pur avendo conquistato solo 12 punti, è riuscita a qualificarsi per i playoff, dimostrando di avere le potenzialità per competere anche nelle fasi successive del torneo.

Con l’avvicinarsi dei playoff, l’attenzione si concentra ora sulla preparazione delle squadre italiane, che possono iniziare a pianificare il loro percorso verso la finale di Dublino. La Roma e la Lazio, pur con percorsi diversi, sono pronte a dare battaglia e a dimostrare il loro valore a livello europeo.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,