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Roglic punta al doppio trionfo nel 2025: giro e tour, ma salta la vuelta

Primoz Roglic, uno dei ciclisti più talentuosi e rispettati nel panorama del ciclismo mondiale, ha recentemente confermato la sua decisione di non partecipare alla Vuelta di Spagna nel 2025, una corsa che ha già conquistato ben quattro volte. Questa scelta è stata ufficializzata dalla sua squadra, Red Bull-Bora Hansgrohe, che ha delineato la strategia del campione sloveno per la prossima stagione. Roglic, 35 anni, ha deciso di concentrare i suoi sforzi sul Giro d’Italia e sul Tour de France, due delle tre grandi corse a tappe che compongono il ciclo delle Grand Tour.

la decisione di non partecipare alla vuelta

La Vuelta, che si svolge in Spagna e che Roglic ha vinto per la prima volta nel 2019, è diventata un terreno di conquista per il corridore sloveno, il quale ha eguagliato il record di vittorie del leggendario ciclista spagnolo Roberto Heras. Tuttavia, nonostante il successo, Roglic ha scelto di focalizzarsi su altre competizioni. La sua decisione di tornare al Giro d’Italia, la prima grande corsa a cui ha partecipato nel 2016, suggerisce un forte attaccamento a questa competizione, che ha visto il suo trionfo nel 2023. Roglic punta a vincere nuovamente, ma dovrà affrontare la concorrenza di Tadej Pogacar, attuale campione e uno dei rivali più temuti nel circuito.

preparazione per il 2025

La preparazione di Roglic per la stagione 2025 inizierà con il Tour dell’Algarve a febbraio, seguito dal Tour della Catalogna a marzo. Entrambe queste competizioni saranno fondamentali per testare la sua forma fisica e la sua strategia in vista del Giro e del Tour. È importante notare che Roglic ha una carriera ricca di successi, ma il Tour de France rappresenta un’assegnazione che ancora gli sfugge. Nel 2023, infatti, ha dovuto abbandonare la corsa dopo una caduta, un episodio che ha sicuramente lasciato un segno sul suo morale e sulla sua determinazione.

obiettivi e strategie

Il Tour de France, che partirà il 5 luglio da Lille, è un evento che Roglic desidera conquistare a tutti i costi. La competizione è nota per la sua durezza e per il livello di preparazione richiesto ai corridori, rendendola una delle sfide più impegnative nel mondo del ciclismo. Durante la corsa, Roglic potrà contare sul supporto di compagni di squadra di alto livello come il russo Alexandr Vlasov e il colombiano Daniel Felipe Martinez, che contribuiranno a formare una squadra competitiva e affiatata.

Inoltre, il comunicato della squadra ha rivelato che l’australiano Jai Hindley si concentrerà sul Giro e sulla Vuelta, dove sarà co-leader insieme a Vlasov. Questa strategia suggerisce che la Red Bull-Bora Hansgrohe sta cercando di massimizzare le proprie possibilità di vittoria nelle diverse competizioni, con un occhio attento alle dinamiche interne del team e agli avversari.

L’assenza di Roglic dalla Vuelta nel 2025 potrebbe anche riflettere una crescente tendenza nel ciclismo moderno, in cui i corridori scelgono di specializzarsi in determinate corse per ottimizzare le loro prestazioni e ridurre il rischio di infortuni. Con un programma così impegnativo davanti, è fondamentale per Roglic e la sua squadra pianificare attentamente le gare, i periodi di riposo e le strategie di allenamento.

La scelta di Roglic di non partecipare alla Vuelta non significa che abbia intenzione di ritirarsi dalle competizioni. Al contrario, la sua decisione di concentrarsi sul Giro e sul Tour dimostra la sua ambizione e la sua determinazione a lasciare un segno indelebile nella storia del ciclismo. Il ciclo delle Grand Tour è sempre più competitivo, e Roglic è ben consapevole che ogni corsa richiede il massimo impegno e una preparazione meticolosa.

Nel complesso, l’anno 2025 si preannuncia come un periodo cruciale per Roglic, che dovrà affrontare la pressione di competere ai massimi livelli e la sfida di battere i suoi rivali storici. La sua carriera è già caratterizzata da molteplici successi, ma la ricerca della vittoria al Tour de France rimane un obiettivo che potrebbe definire ulteriormente il suo lascito nel mondo del ciclismo. Con un piano chiaro e una determinazione di ferro, Roglic si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua straordinaria carriera.

Stefano Cerulli

Stefano è un appassionato di sport e redattore sportivo con una carriera che riflette il suo profondo amore per il calcio e l'atletica. Nato a Milano nel 1985, ha nutrito fin da giovane una passione innata per lo sport, alimentata dalle domeniche passate sugli spalti dello stadio San Siro e dalle interminabili ore di allenamento sulle piste d'atletica locali. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Milano, Stefano ha iniziato la sua carriera nel mondo del giornalismo sportivo. I suoi primi articoli, pubblicati su riviste minori, hanno subito messo in luce la sua abilità nel raccontare con vividezza e competenza le vicende sportive, catturando l'attenzione di un pubblico sempre più vasto. Stefano è noto per il suo stile di scrittura coinvolgente, capace di trasmettere non solo i fatti ma anche le emozioni e la tensione che caratterizzano ogni evento sportivo. La sua capacità di analisi e la profonda conoscenza tecnica dei diversi sport gli permettono di offrire ai lettori articoli di grande qualità, che spaziano dalle cronache più avvincenti alle analisi tattiche più approfondite. Oltre alla sua attività di redattore, è anche un promotore attivo dello sport giovanile. Dedica il suo tempo libero a organizzare eventi e workshop per giovani atleti, con l'obiettivo di trasmettere loro i valori dello sport e l'importanza della corretta informazione sportiva. Sempre aggiornato sulle ultime novità del mondo sportivo, Stefano continua a essere una voce rispettata e autorevole nel giornalismo sportivo italiano, rappresentando un punto di riferimento per tutti gli appassionati di calcio e atletica.

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