La UEFA ha recentemente presentato al pubblico la sua nuova strategia denominata “Unstoppable”, dedicata al calcio femminile. Questo progetto ambizioso si pone l’obiettivo di continuare l’eccezionale crescita del calcio femminile con l’intento di farlo diventare lo sport di squadra più praticato da donne e ragazze in ogni angolo d’Europa. Con l’iniziativa, la UEFA mira anche ad aumentare il numero di campionati completamente professionistici, apportando un cambiamento significativo nel mondo dello sport femminile.
La strategia “Unstoppable” è stata sviluppata in stretta collaborazione con vari stakeholder del calcio in tutta Europa. Essa definisce le priorità strategiche della UEFA per garantire un futuro sostenibile e dinamico alla prossima generazione di giocatrici, allenatori, arbitri, volontari e tifosi. Nel dettaglio, la strategia si articola su quattro obiettivi principali che la UEFA intende raggiungere entro il 2030.
In primo luogo, vi è l’intento di rendere il calcio lo sport di squadra più praticato da donne e ragazze in ogni Paese europeo. Questo sarà possibile attraverso lo sviluppo di percorsi calcistici specifici per le giocatrici, gli allenatori e gli arbitri, nonché mediante strategie mirate al calcio di base. L’obiettivo è creare una struttura solida che permetta a chiunque, indipendentemente dall’età o dal livello di esperienza, di avvicinarsi e crescere nel mondo del calcio.
Un altro obiettivo cruciale è quello di trasformare l’Europa nella patria delle migliori calciatrici del mondo. La UEFA punta a realizzare sei campionati professionistici e a raggiungere la cifra di 5.000 giocatrici professioniste in tutto il continente. Questo traguardo non solo migliorerebbe la qualità del gioco, ma incrementerebbe anche la visibilità e l’attrattiva del calcio femminile a livello globale.
Il terzo obiettivo riguarda la sostenibilità e l’investibilità del calcio femminile. La UEFA intende rendere questo sport un settore attraente per investitori e sponsor, attraverso competizioni europee capaci di stabilire nuovi record e di attirare un pubblico sempre più vasto e diversificato. In questo contesto, la federazione sta lavorando per migliorare i format delle competizioni e per creare nuove opportunità di visibilità per le squadre e le giocatrici.
Infine, la UEFA vuole assicurarsi che il calcio femminile sia celebrato per i suoi valori unici e per la sua comunità accogliente e inclusiva. L’idea è di creare un ambiente dove tutti, indipendentemente dal background o dalle capacità, possano sentirsi parte di una grande famiglia sportiva. Questo obiettivo sarà raggiunto anche grazie al coinvolgimento di giocatrici e arbitri di fama internazionale, che fungono da ambasciatori del progetto.
Per sostenere questi ambiziosi obiettivi, nel periodo 2024-2030, la UEFA destinerà 1 miliardo di euro di ricavi provenienti da competizioni e investimenti al calcio femminile. Questi fondi saranno utilizzati per finanziare competizioni per nazionali maggiori e giovanili, competizioni per club, sovvenzioni a club e federazioni nazionali, oltre a progetti specifici per la crescita del movimento.
Il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, ha sottolineato l’importanza di questa strategia, definendola una vera e propria road map per un futuro sostenibile per il calcio femminile. Ceferin ha ribadito la dedizione della UEFA nel liberare il pieno potenziale del calcio femminile, affermando che l’obiettivo è rendere questo sport un elemento di rilievo nella comunità sportiva europea.
Anche Nadine Kessler, direttore generale UEFA per il calcio femminile, ha espresso il suo entusiasmo per la nuova strategia. Ha evidenziato come il calcio femminile europeo non sia mai stato in una posizione migliore, grazie agli ingenti investimenti e al miglioramento dei format delle competizioni. Kessler ha inoltre promesso che la UEFA continuerà a investire e a sostenere la crescita del calcio femminile in Europa.
La strategia “Unstoppable” è ulteriormente promossa da alcune delle figure più influenti del calcio femminile europeo, come Jill Scott, Aitana Bonmati, Ada Hegerberg, Lauren James, Giulia Gwinn e Tess Olofsson. Queste atlete e arbitri non solo condividono l’ambizione e la visione della UEFA per il futuro del calcio femminile, ma sono anche protagoniste di un filmato promozionale che accompagna il progetto. In sintesi, “Unstoppable” rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più luminoso e inclusivo per il calcio femminile in Europa.
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