Durante l’edizione 2024 di Eicma, Suzuki ha attirato l’attenzione del pubblico e degli appassionati di motociclismo con la presentazione di due nuovi modelli che promettono di ridefinire le aspettative nei loro rispettivi segmenti di mercato: la DR-Z4S e la DR-Z4SM. Nonostante condividano la stessa piattaforma motore-telaio, queste due motociclette si distinguono nettamente per il loro carattere e le loro specifiche tecniche, offrendo soluzioni mirate per gli amanti dell’enduro e del supermotard.
Motore e tecnologie avanzate
Il cuore pulsante di entrambe le moto è un motore monocilindrico a quattro tempi da 398 cc, capace di erogare 38 CV. Questo propulsore è dotato di raffinate tecnologie come la distribuzione bialbero a quattro valvole e un sistema di raffreddamento a liquido. Un particolare degno di nota è la presenza della doppia candela nella camera di combustione, una scelta progettuale che promette di migliorare l’efficienza complessiva del motore e garantire una risposta più vivace durante l’accelerazione. L’integrazione del sistema ride-by-wire e dell’iniezione elettronica contribuisce ulteriormente a una curva di erogazione della potenza che Suzuki descrive come “regolare e sostenuta fin dai regimi più bassi”, rendendo queste moto accessibili anche ai titolari di patente A2.
Design moderno e funzionale
Dal punto di vista estetico, entrambe le motociclette si presentano con un design moderno e funzionale. Una linea orizzontale distintiva attraversa le fiancate dal parafango anteriore fino alla coda, conferendo un aspetto armonioso e contemporaneo. Le carenature dalle forme fluide sono progettate per consentire una grande libertà di movimento al pilota, senza compromettere la stabilità del baricentro. I gruppi ottici full LED, che integrano abbaglianti e anabbaglianti in un unico proiettore, e la strumentazione LCD di nuova generazione, sottolineano ulteriormente l’attenzione della casa giapponese ai dettagli tecnologici.
Caratteristiche distintive della DR-Z4S e DR-Z4SM
La DR-Z4S, perfetta per affrontare percorsi accidentati, è equipaggiata con sospensioni a corsa lunga e monta cerchi da 21” all’anteriore e 18” al posteriore, accoppiati a pneumatici semi tassellati. La sua altezza sella è di 920 mm, con una luce a terra di 300 mm, consentendo di affrontare ostacoli con facilità. In contrasto, la DR-Z4SM, progettata per la competizione su asfalto, è dotata di cerchi da 17” e di un impianto frenante più prestante, con un disco anteriore da 310 mm. Ha un manubrio più basso e largo e pedane arretrate, che favoriscono una posizione di guida più aerodinamica e sportiva.
Ciclistica e maneggevolezza
In termini di ciclistica, entrambe le moto vantano un telaio a doppia trave in acciaio, forcelloni e telaietti posteriori in alluminio, con sospensioni fornite da Kyb. Nonostante le differenze nelle impostazioni per enduro e supermotard, la DR-Z4S e la DR-Z4SM condividono un peso contenuto, rispettivamente di 151 kg e 154 kg, il che le rende agili e maneggevoli in ogni contesto.
Elettronica all’avanguardia
L’aspetto elettronico è un altro punto di forza di queste nuove proposte. Entrambe sono dotate del sistema Suzuki Intelligent Ride System che include tre modalità di guida, controllo di trazione disinseribile su due livelli, ABS a doppio canale anch’esso disinseribile, e l’Easy Start System per facilitare l’avviamento del motore. L’acceleratore elettronico completa il pacchetto tecnologico, offrendo un’esperienza di guida fluida e sicura.
Innovazione e tradizione a Eicma 2024
Il lancio di questi modelli in occasione di Eicma 2024 ha suscitato grande interesse, non solo per le loro caratteristiche tecniche e prestazionali, ma anche per il design innovativo e le soluzioni tecnologiche all’avanguardia. In attesa di conoscere i dettagli sui prezzi e sulla disponibilità nelle concessionarie, gli appassionati possono già ammirare le colorazioni in cui saranno disponibili: “Giallo Phoenix” e “Grigio Londra” per la DR-Z4S, e “Grigio Los Angeles” e “Bianco San Francisco” per la DR-Z4SM.
Accanto a queste novità, nello stand Suzuki a Eicma 2024, è stata esposta anche l’intera gamma 2025 della casa di Hamamatsu, inclusi il prototipo di un Burgman a idrogeno e la GSX-R1000R del Team Yoshimura Sert Motul, vincitrice del Mondiale Endurance EWC. Queste presentazioni evidenziano l’impegno di Suzuki nel coniugare tradizione e innovazione, offrendo veicoli che soddisfano le esigenze di un pubblico sempre più attento e consapevole.
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