I fratelli Stankovic hanno sempre condiviso un legame speciale, trascorrendo pomeriggi a sognare insieme un futuro nel calcio. Si immaginavano un giorno di calcare il prestigioso terreno di San Siro. Ora, quel sogno diventa realtà per Filip Stankovic, figlio di Dejan Stankovic, che domenica scenderà in campo come portiere titolare del Venezia contro l’Inter, la squadra che ha segnato la storia di suo padre. Filip, nato a Roma nel 2002 e cresciuto a Milano, ha vissuto la sua infanzia osservando suo padre vincere tutto. Il suo primo ricordo dell’Inter è legato alla pioggia, un dettaglio che ha raccontato nel 2022 mentre giocava in Olanda per il Volendam.
Un momento simbolico nella sua crescita è stato quando José Mourinho, allora allenatore dell’Inter, li osservò durante una partitella alla Pinetina. Filip aveva solo otto anni, ma quel momento ha lasciato un’impronta indelebile su di lui. Ora, a 22 anni, Filip si prepara a debuttare ufficialmente a San Siro, non solo per realizzare un sogno personale, ma anche per rappresentare la sua famiglia e la sua eredità calcistica.
Il percorso verso San Siro
Il suo percorso verso il debutto a San Siro non è stato facile. Dopo aver difeso i pali della Sampdoria in Serie B e aver accumulato esperienza preziosa in Olanda, Filip ha finalmente trovato la sua opportunità con il Venezia. Di Francesco, l’allenatore del Venezia, ha riconosciuto le sue qualità e gli ha affidato la porta da tre partite a questa parte. Anche se ha subito sei gol nelle ultime tre partite, Filip ha comunque contribuito ad arpionare quattro punti per la sua squadra, dimostrando di avere il potenziale e la spensieratezza necessarie per essere il titolare.
L’influenza della famiglia
La sua famiglia, particolarmente il padre Dejan, ha avuto un’influenza fondamentale sulla sua carriera. Dejan, conosciuto come “il Drago”, ha avuto una carriera di successo sia come giocatore che come allenatore, vincendo titoli con la Stella Rossa e il Ferencvaros. Anche se ora allena lo Spartak Mosca, il suo legame con Filip è indissolubile. Filip ha sempre cercato di emulare il successo del padre, con il sogno di giocare per l’Inter e di essere, un giorno, allenato proprio da lui.
Un legame fraterno
Il legame tra i fratelli Stankovic è altrettanto forte. Aleksandar, il fratello di 19 anni, gioca attualmente come centrocampista per il Lucerna ed è un titolare fisso, mentre Stefan, il fratello maggiore, segue con attenzione la carriera di Filip. Entrambi saranno presenti a San Siro domenica per sostenere Filip, con gli occhi lucidi di emozione e orgoglio.
Una sfida speciale
La partita di domenica sarà un momento speciale anche per un altro motivo. Sarà l’occasione per Filip di confrontarsi con giocatori con cui ha condiviso momenti importanti nelle giovanili, come Asllani dell’Inter, con il quale si è scontrato nelle final four del campionato primavera.
Un futuro promettente
Filip Stankovic ha tutte le carte in regola per lasciare un segno nel calcio italiano e, con una prestazione convincente domenica, potrebbe avvicinarsi ulteriormente al suo sogno di vestire la maglia dell’Inter in pianta stabile. La sua storia non è solo quella di un giovane portiere, ma di una famiglia che vive e respira calcio, unita dal desiderio di continuare a vincere e di mantenere viva la tradizione iniziata da Dejan. La partita di domenica sarà un capitolo importante di questa storia, un momento di orgoglio e ambizione per il giovane portiere e per tutti coloro che hanno creduto in lui lungo il suo percorso.