Quando si parla di ciclocross, è impossibile non citare Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert, due delle figure più emblematiche della disciplina. Il loro ritorno sulle strade fangose ha suscitato un entusiasmo palpabile tra gli appassionati, creando un’atmosfera di attesa. L’annuncio del loro programma invernale ha avviato un vero e proprio “countdown” nel mondo del ciclocross, come se il sole fosse tornato a splendere su un terreno che sembrava stagnante. Van der Poel è pronto a scendere in campo per la prima volta a Zonhoven, seguito dall’attesissimo scontro con Van Aert nel Superprestige di Mol, promettendo già scintille.
una rivalità leggendaria
La rivalità tra Van der Poel e Van Aert è unica, quasi mitologica. Non si tratta solo di due corridori che si sfidano su un percorso fangoso; rappresentano l’essenza stessa del ciclocross. I loro primi duelli, quando erano bambini di otto anni, sono già parte della leggenda. Van Aert, che ha compiuto 30 anni lo scorso settembre, e Van der Poel, che festeggerà il suo compleanno a gennaio, hanno entrambi tracciato percorsi di successi straordinari. Van der Poel ha accumulato un numero maggiore di vittorie, ma entrambi hanno portato un’incredibile spettacolarità alle loro gare, incantando e dividendo le folle.
La loro rivalità è contraddistinta da un profondo rispetto reciproco. “Bisogna essere in due per ballare il tango”, ha dichiarato Van der Poel dopo una delle sue vittorie mondiali, evidenziando quanto il loro confronto li renda entrambi migliori. Dall’altra parte, Van Aert ha espresso sentimenti simili, scrivendo “Lo odio e lo amo” accanto a una foto che lo ritrae con Van der Poel dopo una sconfitta iridata. Quest’anno, il nipote d’arte Van der Poel punta a conquistare il suo settimo titolo mondiale nel ciclocross, avvicinandosi al record di Eric De Vlaeminck. Nel frattempo, Van Aert sembra voler concentrarsi maggiormente sulle classiche stradali, ma il suo team manager ha lasciato aperta la possibilità di un cambio di programma, suggerendo che la partecipazione al Mondiale potrebbe ancora essere un’opzione.
le sfide in arrivo
Le occasioni in cui i due si sfideranno quest’inverno sono limitate a sole quattro gare, rendendo ogni incontro ancora più prezioso. Ecco un elenco delle competizioni in cui si affronteranno:
- Zonhoven
- Superprestige di Mol
- Loenhout il 27 dicembre
- Due prove di Coppa del Mondo a Dendermonde e Maasmechelen nel gennaio successivo
La presenza di Van der Poel e Van Aert in gara non è solo una questione di numeri; quando sono in pista, il ciclocross si trasforma in uno spettacolo straordinario. Sebbene alcuni puristi del ciclocross lamentino che l’attenzione si concentri principalmente su di loro, è innegabile che il loro talento e la loro rivalità abbiano elevato il livello della disciplina.
un dominio incontrastato
Analizzando i dati, emerge un chiaro predominio di questi due corridori: nelle 145 gare élite in cui hanno partecipato, solo 11 volte un altro atleta ha tagliato il traguardo per primo. Anche considerando le categorie giovanili, il numero delle vittorie di altri corridori scende drasticamente. La loro rivalità ha radici profonde, risalenti ai loro esordi nel ciclocross. Van Aert ricorda chiaramente la prima volta che vide Van der Poel da bambino, con la sua bici costosa e il camper, un’immagine che lo ha colpito profondamente. Da quel momento, entrambi hanno dedicato la loro vita a questo sport, cresciuti ai bordi di un campo da ciclocross e spinti da una competizione sana ma intensa.
Il ciclocross, un tempo considerato uno sport di nicchia, ha guadagnato una popolarità senza precedenti grazie a questi due campioni. Oggi, i loro nomi sono sinonimo di gare emozionanti e sfide avvincenti. Il pubblico attende con ansia ogni loro apparizione, consapevole che ogni corsa avrà un elemento di suspense e spettacolo. La stagione invernale 2023-2024 si prospetta quindi come un’opportunità imperdibile per rivivere la magia di questa rivalità epica, in un contesto dove il fango non è solo un elemento del percorso, ma il palcoscenico di una sfida che ha catturato il cuore degli appassionati di ciclismo in tutto il mondo.