Lewis Hamilton è stato protagonista, in negativo, in una delle ultime gare in Mercedes: la rivelazione di queste ore lascia tutti a bocca aperta.
In Qatar, la Formula Uno ha vissuto una domenica certamente non banale: fanno ancora discutere le decisioni da parte della direzione gara, apparsa molto dura nei confronti delle varie infrazioni che si sono verificate nel corso di Gara 2, e in particolare nei confronti di McLaren e di Lando Norris: il secondo posto avrebbe significato blindare il discorso legato al Mondiale Costruttori, ma la penalità inflitta per mancato rispetto della procedura in regime di bandiera gialla (e la conseguente decisione di imporre uno stop and go con 10 secondi) ha rimandato il discorso nell’ultima gara del Mondiale.
Particolarmente pesante la mano anche nei confronti di Lewis Hamilton, che invece è stato punito con una doppia penalità (la prima per falsa partenza, la seconda per eccesso di velocità in pit lane). Una domenica decisamente da dimenticare per il sette volte campione del Mondo, che spingeva per un rientro anticipato ai box. Da questa volontà, ne è scaturito un botta e risposta molto diretto e freddo con il suo ingegnere Peter Bonnington.
Hamilton, Bonnington avverte Lewis sul ritiro: il team radio fa discutere
Il giorno dopo, in Mercedes è forte polemica per il team radio che c’è stato nel corso della Gara 2 del Gran Premio del Qatar tra Lewis Hamilton e Peter Bonnington.
Il pilota inglese voleva anticipare il suo rientro ai box ritirando la macchina, ma tale volontà è stata immediatamente cestinata da parte del suo ingegnere. ‘Bono’ – questo il suo soprannome – gli ha detto di “no” una prima volta, ma al reiterare di tale richiesta si è poi spazientito. “Se vuoi avere una penalità di 5 secondi per la prossima gara, allora va bene“.
In molti, hanno accusato il pilota inglese – che ad Abu Dhabi correrà per un’ultima volta con la Mercedes, prima del suo approdo in Ferrari – di voler snobbare questi ultimi due impegni, con la testa difatti già rivolta al suo futuro in rosso. È chiaro, però, che l’intento di Lewis era esclusivamento quello di risparmiare chilometri alla Power Unit della sua monoposto a gara praticamente compromessa, ma non poteva ritirare la macchina prima di aver scontato la penalità. In tal caso, il pilota avrebbe ricevuto cinque secondi di penalità da scontare nel prossimo Gran Premio.