In una serata avvolta dalla nebbia al Tardini, il Genoa è riuscito a strappare tre punti preziosi grazie a un gol decisivo di Andrea Pinamonti, che ha segnato al 79′ riportando la squadra ligure alla vittoria dopo oltre due mesi di digiuno. Questo successo ha permesso al Genoa di raggiungere il Parma in classifica e di abbandonare l’ultimo posto.
Un inizio equilibrato
La partita si è aperta in un clima di equilibrio, con entrambe le squadre che cercavano di prendere il controllo del gioco, ma senza riuscire a concretizzare le occasioni create. La nebbia che scendeva sul campo ha aumentato la difficoltà di una sfida già di per sé complessa. Nei primi minuti, il Parma ha perso Bernabé per infortunio e al suo posto è entrato Haj, che ha avuto una buona chance calciando a lato su assist di Bonny. Dall’altra parte, il Genoa ha risposto con un colpo di testa di Pinamonti che ha sfiorato il palo, mentre Suzuki, il portiere del Parma, si è esibito in un intervento prodigioso su un tiro di Frendrup.
Cambi tattici e nebbia
Nel secondo tempo, l’allenatore del Parma, Pecchia, ha provato a cambiare le carte in tavola inserendo Estevez e Almqvist per Keita e Haj, e successivamente Charpentier per Bonny. Tuttavia, è stato il Genoa a mostrarsi più pericoloso: Pinamonti ha colpito il palo e Suzuki, ancora una volta, si è opposto con successo, deviando in angolo un colpo di testa di Thorsby. La nebbia ha continuato ad avvolgere il terreno di gioco, aggiungendo un ulteriore livello di difficoltà alla partita.
La svolta decisiva
Nonostante i tentativi del Genoa di cambiare il risultato con i cambi di Ahanoe Sabelli per Martin e Zanoli, il risultato sembrava destinato a rimanere invariato. Un gol di Ekhator è stato annullato per fuorigioco millimetrico, confermato dal VAR. Tuttavia, la determinazione del Genoa non è venuta meno e al 79′, Andrea Pinamonti ha trovato la rete decisiva. L’attaccante è stato lesto a raccogliere una respinta corta di Suzuki su un tiro di Ekhator, portando il Genoa in vantaggio e scatenando l’entusiasmo dei tifosi liguri.
Il ritorno di Balotelli
La partita ha visto anche il ritorno in Serie A di Mario Balotelli, che è entrato nei minuti finali e è stato ammonito per proteste. Dopo 1.701 giorni lontano dai campi della massima serie italiana, Balotelli si è ritrovato a calcare il terreno del Tardini, seppur per pochi minuti. La sua presenza, sebbene breve, è simbolica e rappresenta un potenziale nuovo inizio per l’attaccante, che dovrà dimostrare di poter essere ancora decisivo in campionato.
Le difficoltà del Parma
Il Parma, dal canto suo, è uscito da questa sfida con l’amaro in bocca. La squadra di Pecchia non è riuscita a trovare la via del gol nonostante gli sforzi e le modifiche tattiche durante la partita. La sconfitta con il Genoa ha evidenziato le difficoltà di una squadra che non sa più vincere e che dovrà lavorare sodo per invertire la rotta nelle prossime giornate di campionato.
Un nuovo inizio per il Genoa
La vittoria del Genoa rappresenta un importante passo avanti per la squadra ligure, che può guardare al futuro con rinnovata fiducia. Questo successo non solo permette ai rossoblù di risalire in classifica, ma potrebbe anche fungere da catalizzatore per una serie di risultati positivi. La squadra allenata da Alberto Gilardino ha dimostrato di avere il carattere e la determinazione necessaria per affrontare le sfide future.
Il ruolo chiave di Pinamonti
In questa cornice, la figura di Pinamonti emerge come quella di un attaccante capace di fare la differenza nei momenti decisivi. Il suo gol non è solo un premio per la sua prestazione individuale, ma rappresenta anche la speranza per il Genoa di risollevarsi da una situazione difficile. Con il supporto di giocatori esperti come Balotelli e una squadra che sembra ritrovare la propria identità, il Genoa può aspirare a un campionato più tranquillo e, chissà, a togliersi qualche soddisfazione in più nel proseguo della stagione.