Ribaltone al Barcellona: scelto il tecnico italiano

La batosta rimediata in Supercoppa dal Real Madrid riapre il caso Xavi in quel di Barcellona: piace da matti il mister italiano

Grandi giocate, colpi da fuoriclasse, ingenuità e, ovviamente, polemiche arbitrali. Non è mancato proprio nulla al Clasico giocato  all’Al -Awwal Stadium di Riyadh, in Arabia Saudita, teatro della finale di Supercoppa tra Real Madrid e Barcellona, che ha visto l’undici di Carlo Ancelotti strapazzare i rivali con un sonoro 4-1.

Il tecnico italiano in pole per sostituire Xavi
Xavi Hernandez, aleggia l’ombra di un rampante tecnico italiano (LaPresse) – Wigglesport.it§

Grazie a questa affermazione, l’allenatore di Reggiolo ha eguagliato un certo Zinedine Zidane come numero di trofei conquistati alla guida del club merengue, ma soprattutto ha complicato non poco la posizione del suo dirimpettaio Xavi, che già non godeva della piena fiducia dell’intero CdA blaugrana.

La cocente sconfitta contro i rivali di sempre, maturata poi con un punteggio inaccettabile per tutti i tifosi culé, si aggiunge ad una posizione di classifica in Liga che non risulta affatto lusinghiera.

Quello che preoccupa non è tanto il distacco dalla capolista Girona, che comunque vanta una gara in più dei blaugrana, quanto quello dallo stesso Real Madrid.  Che precede il club di Joan Laporta di ben sette lunghezze. E con due Clasici su due – uno di campionato, l’altro appunto di Supercoppa  – già messi in cascina.

L’aria di sfiducia attorno all’ex fenomenale metronomo di quel giocattolo perfetto rappresentato dal Barcellona a cavallo tra la prima  e la seconda decade del XXI secolo, non è una novità assoluta dalle parti del Camp Nou. Tutto è iniziato lo scorso anno, quando i catalani furono clamorosamente eliminati dalla fase a gironi della Champions League.

Xavi sempre più in bilico, spunta il nome di De Zerbi

Giusto poco più di un anno fa quindi, quando eravamo alle porte del Mondiale in Qatar, Joan Laporta iniziò a mettere in discussione il futuro del tecnico. La delusione per la successiva eliminazione in Europa League – la competizione salvataggio in cui era sceso il Barcellona dopo le prime 6 gare di Champions – fu poi mitigata eccome dal trionfo in Liga: un successo che rinsaldò i rapporti tra il patron e l’allenatore.

L'ombra di De Zerbi sul futuro di Xavi
Roberto De Zerbi piace non poco al Barcellona (LaPresse) – Wigglesport.it

Il non brillantissimo cammino intrapreso nel nuovo anno ha però fatto riaffiorare antiche insoddisfazioni di Laporta. Che pure non ha badato a spese pur di accontentare il suo tecnico. La debacle in terra d’Arabia contro il Real potrebbe aver segnato un punto di svolta nei pensieri del presidentissimo. Che ha già individuato l’erede perfetto per la panchina del suo club.

Si tratta di Roberto De Zerbi, uno dei giovani rampanti a cui parecchi top club, anche in Italia, stanno pensando in vista della prossima stagione. Il rivoluzionario – parole di Pep Guardiola – tecnico bresciano piace non poco alla dirigenza catalana per la sua filosofia di gioco. Che ben si sposa con la mentalità del club.

Un ostacolo alla trattativa potrebbe essere la clausola di 20 milioni di euro che lega l’ex allenatore del Sassuolo al Brighton. Nelle attuali condizioni economiche in cui versa il Barcellona, una spesa del genere potrebbe mettere in seria difficoltà la dirigenza nello sviluppo del successivo mercato estivo.

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