Renzo Ulivieri è stato riconfermato presidente dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio (Aiac) per il prossimo quadriennio, dopo una votazione che si è svolta questa mattina al Centro Tecnico Federale di Coverciano. L’assemblea generale elettiva ha visto la partecipazione di 128 delegati, i quali hanno espresso un forte sostegno per Ulivieri, il quale ha ottenuto l’85,5% dei voti al terzo turno di votazione. Per un presidente in carica con due mandati alle spalle, come nel suo caso, il quorum necessario per la conferma è stabilito al 75%, un obiettivo superato con facilità.
La riconferma di Ulivieri segna un momento importante per l’Assoallenatori, che si trova a giocare un ruolo cruciale nel panorama calcistico italiano, specialmente in un periodo in cui il calcio sta affrontando diverse sfide, tra cui la necessità di un maggiore riconoscimento professionale per gli allenatori. Ulivieri, che ha guidato l’Associazione per oltre un decennio, ha sottolineato l’importanza di proseguire il lavoro intrapreso, con un focus particolare sulla formazione e sull’abilitazione di un allenatore per ogni squadra affiliata alla Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc).
La nuova dirigenza dell’Assoallenatori
Insieme a Ulivieri, sono stati confermati anche i tre vicepresidenti:
1. Giancarlo Camolese, rappresentante della componente Professionisti
2. Pierluigi Vossi, per la componente Dilettanti
3. Francesco Perondi, per la componente Preparatori Atletici
Questa squadra dirigenziale rappresenta un mix di esperienze e competenze che promette di apportare un contributo significativo all’Associazione e al calcio italiano nel suo complesso.
Durante l’assemblea, Valentina De Risi è stata eletta rappresentante del calcio femminile nel consiglio direttivo dell’Aiac, ricevendo il 89,6% dei voti. Questo è un passo importante per l’inclusione delle donne nel calcio, un settore che ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni. La presenza di una rappresentante del calcio femminile all’interno dell’Assoallenatori è fondamentale per promuovere l’uguaglianza di genere e garantire che le esigenze e le problematiche specifiche delle allenatrici e delle giocatrici siano adeguatamente ascoltate e rappresentate.
Obiettivi futuri e sfide
Ulivieri ha espresso la sua soddisfazione per la riconferma, indicando che il suo obiettivo primario rimane quello di garantire che ogni squadra affiliata alla Figc disponga di un allenatore abilitato. Questo non solo migliorerà la qualità del gioco e l’allenamento a livello giovanile e professionistico, ma contribuirà anche a una maggiore professionalizzazione della figura dell’allenatore in Italia.
“Ci aspetta un grande lavoro da fare,” ha dichiarato Ulivieri, evidenziando l’importanza del legame con il territorio e la base. “La capacità di ascolto e la collaborazione con le istituzioni sono essenziali per il nostro successo,” ha aggiunto Camolese, sottolineando che il futuro del calcio italiano dipende anche dal modo in cui l’Associazione saprà rapportarsi con le realtà locali e le comunità.
L’Assoallenatori, che è l’ultima componente federale a rinnovare i propri organismi direttivi, ha effettuato il suo congresso a una settimana dall’Assemblea Generale Elettiva della Figc, prevista per lunedì 3 febbraio. Questo evento sarà cruciale per il futuro del calcio italiano, poiché il nuovo presidente federale avrà il compito di affrontare le sfide che il movimento calcistico sta affrontando, tra cui la gestione delle risorse, la promozione dei giovani talenti e il rilancio della Serie A, che ha visto negli ultimi anni una flessione di interesse.
La figura di Renzo Ulivieri
La figura di Ulivieri è ben nota nel mondo del calcio italiano. Nato a Bologna nel 1945, ha avuto una carriera di successo come allenatore, guidando diverse squadre di club in Serie A e Serie B, prima di dedicarsi completamente al ruolo di presidente dell’Aiac. La sua esperienza e il suo impegno nel promuovere la figura dell’allenatore sono stati apprezzati a tutti i livelli del calcio italiano, rendendolo una figura di riferimento nel settore.
Il prossimo quadriennio sarà quindi fondamentale per l’Assoallenatori. La nuova dirigenza avrà il compito di affrontare le sfide emergenti e di rafforzare il ruolo degli allenatori nel calcio italiano. Con il supporto di un’assemblea così ampia e rappresentativa, e con il rinnovato mandato di Ulivieri, il futuro dell’Associazione sembra promettente. La strada da percorrere è lunga e complessa, ma l’entusiasmo e la determinazione dei nuovi dirigenti potrebbero rappresentare la chiave per un progresso significativo nel calcio italiano.
