Red bull e verstappen: la sfida delle gomme sul ghiaccio

Il Gran Premio di Las Vegas si avvicina e le prime prove libere hanno già messo in luce le difficoltà per la Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. Nonostante l’opportunità di conquistare il quarto titolo mondiale, Verstappen ha concluso la seconda sessione al 17° posto, mentre il suo compagno di squadra ha chiuso al 19°. Una giornata decisamente complicata per la scuderia austriaca, che si trova a dover affrontare sfide inusuali in un circuito di nuova concezione.

Le preoccupazioni di Verstappen

Verstappen, campione del mondo in carica, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo le condizioni della pista, evidenziando che il freddo sta influenzando in modo significativo le performance degli pneumatici. “Le condizioni del tracciato sono particolari per via delle temperature molto fredde”, ha affermato il pilota olandese, sottolineando le difficoltà nel mandare in temperatura le gomme, un aspetto cruciale per ottenere buoni tempi sul giro.

Ha dichiarato:
1. “La pista era molto scivolosa.”
2. “Abbiamo faticato tanto a far funzionare le gomme, specialmente sul giro secco.”

Queste dichiarazioni suggeriscono che la Red Bull potrebbe trovarsi di fronte a un problema di adattamento alle nuove condizioni climatiche. L’analisi del degrado delle gomme e del bilanciamento della vettura sarà fondamentale per migliorare le prestazioni in vista della qualifica e della gara. Verstappen ha continuato a spiegare che, nonostante in simulazione gara le cose siano andate relativamente bene, il passo sul giro secco era “molto lontano” da quello che ci si aspettava. Ha identificato il problema come principalmente legato agli pneumatici, ritenendo che il bilanciamento della macchina non fosse il principale colpevole. “Ma è come se guidassimo sul ghiaccio”, ha concluso, evidenziando la difficoltà di trovare grip.

L’approccio di Norris

Dall’altra parte del box, Lando Norris ha avuto un approccio più ottimista riguardo ai suoi tempi. Il pilota della McLaren ha chiuso la sessione al secondo posto, a soli 11 millesimi da Lewis Hamilton. “Con la macchina scarica siamo andati abbastanza bene”, ha affermato Norris. Tuttavia, ha anche riconosciuto che con una configurazione carica di carburante, il comportamento della vettura è stato “scioccante”, lasciando intendere che ci sono ancora diversi aspetti da esaminare per ottimizzare le performance.

Norris ha menzionato la presenza di graining, un fenomeno comune che si verifica quando gli pneumatici iniziano a deteriorarsi. “Ho faticato parecchio”, ha ammesso, suggerendo che anche la McLaren ha bisogno di fare degli aggiustamenti per massimizzare il rendimento delle gomme durante la gara. Nonostante le difficoltà, il pilota britannico si è mostrato fiducioso, affermando che c’è ancora tempo per lavorare e migliorare le prestazioni.

Le sfide del Gran Premio

Le temperature fredde e le condizioni della pista sembrano essere il tema centrale di questo Gran Premio. La mancanza di grip e la difficoltà di mandare in temperatura gli pneumatici sono problemi comuni a tutte le scuderie, ma ciascuna sta cercando la propria strategia per affrontare al meglio questa sfida. Le simulazioni di qualifica e di gara saranno cruciali per determinare chi avrà il miglior passo e il miglior setup per affrontare una corsa che promette di essere impegnativa.

La Red Bull, che ha dominato la stagione, dovrà fare i conti con la competitività di avversari come la McLaren e la Mercedes. La collaborazione tra i piloti e il team sarà fondamentale per risolvere i problemi rilevati nelle prove libere e per prepararsi al meglio per il resto del fine settimana. La pressione è alta e ogni dettaglio potrebbe fare la differenza in un Gran Premio che si preannuncia emozionante e ricco di colpi di scena.

Con il titolo in palio, Verstappen e il suo team sono chiamati a una prova di grande carattere e competenza per superare le difficoltà incontrate nella prima giornata di prove. Ciò che avverrà nelle prossime sessioni di prove e nelle qualifiche sarà determinante per definire le sorti del GP di Las Vegas e per il futuro della stagione. La battaglia è aperta e le carte sono ancora tutte da giocare.