Real Madrid sorprende il City con una rimonta epica: 3-2 in Champions - ©ANSA Photo
Nella sfida di andata degli spareggi per gli ottavi di finale della Champions League, l’Etihad Stadium ha ospitato un match ad alta intensità tra Manchester City e Real Madrid, che ha regalato emozioni fino all’ultimo secondo. Con un finale sorprendente, i “blancos” sono riusciti a rimontare da una situazione di svantaggio, infliggendo una sconfitta ai campioni d’Inghilterra, guidati da Pep Guardiola. Questo primo duello della stagione tra Guardiola e Carlo Ancelotti ha messo in evidenza non solo il talento delle due squadre, ma anche il dramma e la bellezza del calcio europeo.
Il primo tempo: il dominio del Manchester City
Il match è iniziato con un ritmo forsennato, tipico delle partite di Champions. Il Manchester City, davanti al proprio pubblico, ha preso il controllo delle operazioni fin dai primi minuti, dimostrando di voler dominare la partita. Al 19′ del primo tempo, Erling Haaland ha sbloccato il punteggio con un gol che ha fatto esplodere l’Etihad. L’attaccante norvegese, uno dei più temuti in Europa, ha trovato la rete con una conclusione potente che ha lasciato senza scampo il portiere madridista, Andriy Lunin, subentrato a Courtois, infortunato.
La reazione del Real Madrid
Dopo il gol, il Real Madrid ha iniziato a reagire, cercando di costruire gioco e trovare spazi nella difesa del City. La squadra di Ancelotti è riuscita a mantenere la calma e, dopo un avvio complicato, ha trovato il pareggio al 15′ della ripresa grazie a Kylian Mbappé. Il francese ha capitalizzato un’azione ben orchestrata, riuscendo a infilare il pallone in rete con un colpo preciso che ha riacceso le speranze dei tifosi madridisti.
Tuttavia, la gioia del Real Madrid è stata di breve durata. A dieci minuti dalla fine, il Manchester City ha guadagnato un rigore per un fallo di mano in area. Haaland, freddo e preciso, ha trasformato il penalty, riportando i “Citizens” in vantaggio con il punteggio di 2-1. La situazione sembrava mettersi bene per il City, che aveva tutte le carte in regola per gestire il finale di partita e portare a casa la vittoria.
Un finale incredibile
Ma il calcio è imprevedibile, e il finale di questa partita ne è stata la prova tangibile. A quattro minuti dalla conclusione, è arrivato il colpo di scena: il portiere Ederson, in un tentativo di rilancio, ha effettuato un errore clamoroso, dando a Brahim Diaz l’opportunità di segnare. L’ex di turno ha sfruttato un rimpallo favorevole e ha trovato la rete del 2-2, gelando l’Etihad e facendo esplodere di gioia i tifosi del Real Madrid.
In pieno recupero, il Real Madrid ha completato la rimonta con un gol di Jude Bellingham, che ha capitalizzato un’altra distrazione della difesa del Manchester City. Il giovane centrocampista ha mostrato grande opportunismo e freddezza, chiudendo un’azione che ha messo in evidenza la fragilità della retroguardia avversaria.
La vittoria per 3-2 del Real Madrid ha lasciato un segno profondo sui campioni d’Inghilterra, che ora devono riflettere su una stagione che sembra avere un sapore amaro. Pep Guardiola, noto per la sua abilità nel preparare le squadre a competizioni di alto livello, dovrà rivedere le sue strategie in vista del ritorno al Bernabéu, dove il City avrà bisogno di un’impresa per ribaltare il risultato.
Ora, il Real Madrid si trova in una posizione privilegiata, ma non può abbassare la guardia. La squadra di Ancelotti è consapevole che il ritorno sarà altrettanto difficile, considerando la forza e il talento del Manchester City. Inoltre, il Real Madrid non può dimenticare che l’obiettivo finale è il trofeo di Champions League, un titolo che il club merengue ha sempre considerato come uno dei più prestigiosi.
Il match ha anche messo in evidenza le individualità di entrambe le squadre. Haaland ha dimostrato ancora una volta di essere un attaccante letale, mentre Mbappé e Bellingham hanno mostrato tutto il loro talento e potenziale, contribuendo in modo significativo alla rimonta del Real Madrid.
Il prossimo appuntamento tra le due squadre si preannuncia come una sfida avvincente e decisiva. Il destino del Manchester City, campione in carica della Premier League, è appeso a un filo, mentre il Real Madrid guarda con fiducia e ambizione al prossimo turno di Champions. La lotta per il trofeo è appena cominciata e ogni partita sarà fondamentale per le aspirazioni di entrambe le squadre.