Ranking ATP, cosa potrebbe cambiare per Sinner dopo Wimbledon

Dopo lo scossone nel ranking ATP con la scalata di Sinner, seguito da Djokovic, i piazzamenti saranno stabili anche a Wimbledon?

Jannik Sinner esulta
Jannik Sinner esulta (Wigglesport.it)

Il ranking ATP ha subito notevoli scossoni nelle ultime settimane, con la scalata al vertice del nostro Jannik Sinner, seguito a ruota dallo spagnolo Carlos Alcaraz, in terza posizione, e lo slittamento al secondo posto del campione serbo Novak Djokovic. Ruolo invertiti in poco tempo, con la nuova generazione che avanza, scansando la vecchia guardia.

Con la vittoria di Halle, in Germania, Sinner ha confermato il suo ottimo stato di salute, e ovviamente la sua posizione di numero 1 al mondo. Ma tra qualche giorno inizierà uno dei tornei più prestigiosi della stagione, quello di Wimbledon, che tutti i tennisti provano a vincere. Dopo la conferma della partecipazione di Djokovic, ripresosi in tempi brevi dall’infortunio al ginocchio, cosa accadrà alla classifica?

Torneo di Wimbledon, uno dei più importanti della stagione: cosa accadrà al ranking ATP

Pallina da tennis sulla terra rossa
Pallina da tennis sulla terra rossa (Wigglesport.it)

La partecipazione, quasi a sorpresa di Djokovic, spaventa gli avversari. Sinner stesso, dopo la vittoria di Halle, ha confermato che “Se Djokovic partecipa ed è in forma, è il favorito assoluto, il più forte”. Intanto, l’altoatesino si gode il primo posto al mondo, ma il ranking subirà ulteriori modifiche nelle prossime settimane?

In realtà, il torneo di Wimbledon non dovrebbe scardinare la classifica ATP, lasciando invariate le posizioni dei tennisti. Jannik Sinner dovrebbe restare numero uno del ranking per tutta l’estate, anche se dovesse andare male al torneo inglese. Ciò che preoccupa, invece, saranno i tornei autunnali, a cominciare da quello canadese.

In quel caso, Alcaraz potrebbe addirittura arrivare in prima posizione. Ma a temere il peggio c’è ancora tempo. Al momento, il nostro Sinner comanda il ranking, e ne siamo tutti orgogliosi. Facendo due conti, l’azzurro conserva 9890 punti, punteggio che gli consente di stare tranquillo per tutto Wimbledon. Ha in scadenza soltanto i 720 punti (più i 10 della qualificazione) della semifinale conquistata l’anno scorso all’All England Club.

Jannik Sinner al primo posto per tutta l’estate: il punteggio elevato lo tiene al sicuro

Dunque, se dovesse perdere subito, scalerebbe al punteggio di 9180, una quota che gli consente comunque di restare al vertice. Ma questa è l’ipotesi più negativa. Djokovic, invece, al momento ha 1530 punti in meno, risalito dal terzo al secondo posto senza neanche giocare, e Alcaraz ne ha 1760 in meno.

Nole, con i suoi 8360 punti, sta recuperando dall’operazione, e forse non sarà in formissima al torneo, mentre Carlos Alcaraz ha 8130 punti in classifica. Molto più distaccati gli altri, a cominciare dal tedesco Zverev, numero 4 al mondo, con “soli” 6905 punti. Insomma, le previsioni sono favorevoli all’Italia e a Sinner. Almeno fino a settembre, l’altoatesino guarderà tutti dall’alto, e a noi non può fare che piacere.

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