Il ritorno di Claudio Ranieri alla AS Roma
Claudio Ranieri è ufficialmente tornato alla guida della AS Roma, un momento atteso dai tifosi che hanno accolto il tecnico con entusiasmo e speranza. Ieri, oltre 200 sostenitori si sono riuniti all’aeroporto di Fiumicino per dare il benvenuto a Ranieri, un simbolo della romanità e della passione giallorossa. L’annuncio, che conferma il terzo ritorno di Ranieri sulla panchina della Roma, è stato accolto come una boccata d’aria fresca in un clima di incertezze e tensioni che ha caratterizzato le ultime settimane del club.
Un ruolo dirigenziale per Ranieri
Ranieri non sarà solo il responsabile tecnico fino al termine della stagione, ma assumerà anche un ruolo dirigenziale senior al termine del campionato. Questo significa che non solo guiderà la squadra in un momento cruciale, ma avrà anche voce in capitolo nella scelta del futuro allenatore della Roma. Questo approccio, che mira a creare un management con radici italiane e una solida esperienza, è stato fortemente voluto dalla proprietà Friedkin, che ha trovato in Ranieri la figura ideale per guidare la squadra e riportarla a un livello competitivo.
L’inizio del lavoro di Ranieri
Il tecnico ha già iniziato il suo lavoro, recandosi al centro sportivo di Trigoria per osservare le trasformazioni avvenute negli ultimi cinque anni e per incontrare i giocatori, in particolare i senatori come Lorenzo Pellegrini, Bryan Cristante ed El Shaarawy, che ha già allenato durante la sua seconda esperienza con il club. Il suo compito non è semplice: la Roma si trova in una posizione delicata, a pochi passi dalla zona retrocessione, e Ranieri dovrà lavorare duramente per risollevare il morale della squadra e riportarla a lottare per obiettivi più ambiziosi.
La reazione dei tifosi
La reazione della tifoseria è stata immediata e calorosa. Dopo due mesi di agitazione e nervosismo, il ritorno di Ranieri ha portato un clima di serenità in una piazza che si era sentita abbandonata dopo l’esonero di Daniele De Rossi. La Curva Sud, storicamente un punto di riferimento per il tifo romanista, ha deciso di interrompere le sue proteste e schierarsi al fianco dell’allenatore. Ranieri, considerato da molti il “salvatore della patria”, ha riunito la tifoseria in un modo che pochi altri avrebbero potuto fare. Sui social media, i messaggi di sostegno e gratitudine nei suoi confronti si moltiplicano, con molti tifosi che esprimono la loro fiducia nella sua capacità di riportare la Roma a una condizione di dignità e competitività.
Critiche alla proprietà
Tuttavia, non mancano le critiche nei confronti della proprietà. Molti tifosi si chiedono perché ci sia voluto tanto tempo per prendere questa decisione e perché si sia optato per Ranieri solo dopo aver contattato allenatori che non sembravano adatti alla situazione. I nomi di tecnici come Mancini, Lampard, Ten Hag e Montella sono stati accostati alla Roma, ma alla fine la scelta è ricaduta su un uomo che conosce bene l’ambiente e la storia del club. Ranieri è tornato e i tifosi lo accolgono come un amico, un familiare che torna a casa per aiutare nei momenti difficili.
Messaggi chiari alla squadra
Il tecnico ha già lanciato segnali chiari alla squadra: non ci saranno più alibi e chi non si impegna deve essere pronto a lasciare. È un messaggio forte e chiaro che punta a responsabilizzare i giocatori, in modo che comprendano l’importanza di ogni partita e dell’impegno necessario per risollevare le sorti della squadra. La Roma si prepara ad affrontare un calendario difficile, con sfide contro Napoli, Tottenham e Atalanta, ma Ranieri porta con sé una carica di ottimismo che potrebbe fare la differenza.
Le sfide future
La sfida che attende Ranieri è dunque complessa, ma i presupposti per un buon lavoro ci sono tutti. La sua esperienza e il suo legame con la città e i tifosi possono rappresentare un fattore decisivo per il futuro della Roma. Con il sostegno dei tifosi e la sua determinazione, Ranieri potrebbe davvero riportare la squadra a competere per obiettivi più ambiziosi, restituendo alla tifoseria la gioia e l’orgoglio di appartenere a un grande club come l’AS Roma.