Ranieri svela il silenzio dei friedkin: la tristezza di pellegrini e il mistero dei proprietari americani

Claudio Ranieri ha celebrato una vittoria significativa nel suo terzo mandato sulla panchina della Roma, ottenuta nel giorno della sua cento panchina con il club giallorosso. La squadra ha dimostrato di essere in forma, schiantando il Lecce di Giampaolo con una prestazione che ha entusiasmato tifosi e tecnico. La partita, terminata con un punteggio netto, ha visto la Roma dominare il secondo tempo, creando ben 23 occasioni da gol, segno di una reazione forte e decisa dopo le critiche ricevute.

Ranieri, visibilmente soddisfatto, ha sottolineato l’importanza di questa vittoria, pur mantenendo i piedi per terra. “Questo non è nemmeno il primo mattoncino, abbiamo solo messo il cemento per costruire qualcosa e la strada è lunga,” ha affermato il tecnico. Ha evidenziato la necessità di continuare a lavorare e migliorare, sottolineando che la squadra deve non solo dimostrare la propria qualità, ma anche uguagliare la determinazione degli avversari.

Il giovane Pisilli e il suo impatto

Il giovane Pisilli ha avuto un ruolo decisivo nella vittoria, entrando in campo e segnando un gol che ha dedicato all’amico ed ex compagno Edoardo Bove, attualmente in una situazione difficile. Pisilli ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto da Bove, sottolineando l’importanza di avere un amico come Edoardo nel mondo del calcio. Ranieri ha lodato la prestazione del centrocampista, evidenziando come la sua entrata in campo abbia rinforzato il reparto e fermato gli attacchi del Lecce.

Le preoccupazioni per Pellegrini

Non tutte le note sono positive in casa Roma. Lorenzo Pellegrini, capitano della squadra, sta attraversando un periodo complicato. Ranieri ha rivelato che il giocatore è “triste” e sente il peso della situazione, un aspetto che preoccupa non solo il tecnico ma anche i tifosi. “Non è il classico romano menefreghista. Quando lo rivedrò spensierato, lo farò giocare,” ha aggiunto Ranieri, sottolineando l’importanza di un Pellegrini sereno per il gioco della squadra.

La questione Friedkin

Un tema che ha suscitato clamore è stato quello dei Friedkin, i proprietari americani della Roma. Durante la partita, ci sono stati fischi in direzione del vicepresidente Ryan Friedkin, e Ranieri ha voluto difendere la proprietà. “Ho chiesto al mio addetto stampa quali sono i Presidenti americani in Serie A: sono tanti ma non li ho mai sentiti parlare,” ha dichiarato il tecnico. Ha spiegato che questo è il loro modo di gestire le cose, delegando e mantenendo una certa distanza dalla comunicazione pubblica. “Parlano con gli operatori della loro squadra e con i dipendenti, sperando che tutto vada al loro posto,” ha aggiunto.

La situazione della Roma è complessa, tra le sfide in campo e le dinamiche di gestione. Ranieri, con il suo carisma e la sua esperienza, rappresenta un punto di riferimento per i giocatori e per i tifosi, ma sa bene che il cammino è lungo e che ci sono ancora molte battaglie da affrontare. La vittoria contro il Lecce è stata un passo nella giusta direzione, ma il mister è consapevole che è solo l’inizio di un percorso che richiederà impegno e costanza.

In un campionato come la Serie A, la pressione è costante e ogni partita può rivelarsi cruciale. Ranieri dovrà lavorare per mantenere alta la motivazione della squadra e per tirare fuori il meglio da ogni individualità, in particolare da giocatori come Pellegrini, che rappresentano il cuore e l’anima della Roma. La tifoseria attende con ansia di vedere una squadra in grado di lottare per traguardi ambiziosi, mentre la gestione della proprietà Friedkin rimane un tema caldo e discusso all’interno dell’ambiente romanista. La sfida è aperta e il futuro della Roma dipenderà dalla capacità del gruppo di unirsi e combattere per un obiettivo comune.