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Ranieri: Siamo pronti per l’Europa e ci sentiamo in forma

Claudio Ranieri, il carismatico allenatore della Roma, ha rilasciato dichiarazioni significative dopo la vittoria della sua squadra contro il Genoa. La partita, disputata in un Olimpico gremito di tifosi, ha messo in evidenza non solo la determinazione della Roma, ma anche le sfide che il club dovrà affrontare nei prossimi impegni europei. Ranieri ha esordito commentando la difficoltà dell’incontro, sottolineando come il Genoa, sotto la guida del nuovo allenatore Vieira, si sia presentato in modo solido e organizzato.

“Era una gara difficile, il Genoa con l’arrivo di Vieira si è quadrato bene,” ha dichiarato Ranieri. Il tecnico ha commentato anche l’inaspettato gol subito su palla inattiva, evidenziando come questi episodi siano parte integrante del gioco del calcio. Nonostante la difficoltà, il mister ha espresso la sua soddisfazione per il risultato finale, sottolineando l’importanza di vincere per i tifosi che hanno riempito lo stadio di venerdì sera. “Dobbiamo fare di tutto per questa gente che ci ama a non finire,” ha aggiunto Ranieri, rimarcando il legame speciale tra la squadra e i suoi sostenitori.

L’importanza di El Shaarawy

Uno dei punti salienti della partita è stato l’ingresso in campo di Stephan El Shaarawy, che ha dimostrato di essere una risorsa fondamentale per la Roma. Ranieri ha elogiato l’esperienza del giocatore, affermando: “El Shaarawy è uno degli esperti e so che ci posso sempre contare su di lui.” L’allenatore ha inoltre elogiato l’impegno dei suoi giocatori durante gli allenamenti, descrivendo il loro approccio come “stupendo”. Con il calendario fitto di impegni, Ranieri ha espresso la necessità di avere a disposizione tutti i giocatori, specialmente in un periodo in cui la squadra gioca ogni tre giorni.

Obiettivi europei

Guardando al futuro, Ranieri ha posto l’accento sugli obiettivi europei della Roma. “Penso di guardare sempre partita per partita. Ora avremo due gare importanti in Europa per cui cercheremo di fare risultato,” ha affermato. Le prossime sfide in Europa League saranno cruciali per il futuro della squadra, e il mister ha voluto rassicurare i tifosi sullo stato di forma dei suoi uomini. “I ragazzi sono pronti e stanno bene fisicamente e mentalmente. Vogliamo esserci,” ha dichiarato Ranieri, sottolineando la determinazione e la preparazione del suo gruppo.

La figura di Ranieri

La Roma, dopo un inizio di stagione caratterizzato da alti e bassi, sembra aver trovato una certa continuità di risultati, e la vittoria contro il Genoa è un segnale positivo. La squadra, con un mix di giocatori esperti e giovani talenti, ha dimostrato di avere le potenzialità per competere ai massimi livelli, sia in campionato che nelle competizioni europee.

Ranieri ha anche affrontato la questione del suo futuro sulla panchina giallorossa. Le voci su un possibile prolungamento del suo contratto si sono intensificate, ma il tecnico ha risposto con un sorriso: “Lasciatemi in pace (ride, ndr). Io avevo già deciso un anno fa di voler smettere…”. Questa dichiarazione ha suscitato reazioni miste tra i tifosi, che vedono in Ranieri un simbolo della Roma e un allenatore capace di trasmettere passione e dedizione.

Con l’Europa che si avvicina, c’è un’atmosfera di attesa e speranza tra i tifosi e i giocatori. La Roma ha l’opportunità di dimostrare il proprio valore e di puntare a traguardi ambiziosi. La prossima sfida in Europa League rappresenta non solo un’occasione di riscatto, ma anche un momento in cui la squadra potrà mettere in mostra il proprio potenziale.

Mentre il campionato continua, il supporto dei tifosi rimane fondamentale per la Roma. La passione che i sostenitori portano allo stadio è un elemento chiave che può spingere la squadra verso successi sempre più grandi. Ranieri, con la sua esperienza e il suo carisma, è pronto a guidare i giallorossi in questa avventura, consapevole che la strada da percorrere è ancora lunga, ma con la determinazione giusta, i risultati possono arrivare.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,

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