Claudio Ranieri è tornato a sedere sulla panchina della Roma con l’obiettivo di risollevare le sorti di una squadra che si trova in una situazione precaria dopo un inizio di campionato difficile. La sua prima partita da allenatore ha visto la Roma soccombere per 1-0 contro il Napoli, suscitando sentimenti contrastanti tra i tifosi. Se da un lato c’è la preoccupazione per una nuova sconfitta, dall’altro emerge la speranza che Ranieri, in grado di portare la squadra a traguardi importanti in passato, possa riportare la luce in un periodo buio.
L’analisi di Ranieri
Ranieri ha esordito con una dichiarazione franca: “Abbiamo dei problemi, per questo sono stato chiamato”. Questo è un invito all’azione. La Roma ha mostrato segni di reazione, ma non è bastato per portare punti a casa. Il tecnico ha analizzato la prestazione, notando che, nonostante la sconfitta, ci sono stati aspetti positivi da cui ripartire. “Giocavamo contro una squadra che aveva perso il primo posto in classifica, quindi contro una squadra che lotta per vincere il campionato. Analizzando questo e i problemi da cui veniamo, posso dire di essere contento della prestazione dei miei. Abbiamo fatto un errore e altri, ma la voglia di riprendere una buona via in questo campionato c’è stata”, ha dichiarato.
Scelte tattiche e gestione dei giocatori
Una delle scelte tattiche più discusse è stata il cambio di modulo tra primo e secondo tempo, quando la Roma ha adottato una difesa a tre. “L’intento era riuscire a tenere di più palla, tanto che nel secondo tempo abbiamo tenuto più palla noi che loro”, ha spiegato Ranieri. Questo cambiamento ha portato a una maggiore gestione del gioco, ma la squadra ha comunque faticato a creare occasioni concrete. L’analisi del tecnico si è concentrata anche sull’importanza di migliorare l’organizzazione difensiva, specialmente in relazione agli spazi lasciati in campo.
Un altro punto di discussione è stato l’utilizzo di Paulo Dybala, entrato in campo a soli tre minuti dalla fine. “Non volevo rischiarlo prima e l’ho fatto anche mettendolo così poco. Si sta riprendendo e lo ringrazio per essersi messo a disposizione”, ha affermato. La gestione dei giocatori chiave sarà cruciale per Ranieri, che dovrà trovare il modo di integrare Dybala e altri senatori in modo efficace per massimizzare il potenziale della squadra.
La pressione su Pellegrini e l’ottimismo di Hummels
Il capitano Lorenzo Pellegrini è stato un altro argomento di discussione, con Ranieri che ha riconosciuto le difficoltà del giocatore in questo periodo: “Lorenzo sta passando un periodo particolare, sto cercando di aiutarlo. I senatori devono avere la personalità giusta per aiutare prima sé stessi e poi gli altri”. La pressione su Pellegrini è palpabile, e il tecnico sembra consapevole dell’importanza di sostenere il suo capitano in questo momento di crisi.
Mats Hummels, nuovo arrivo nella squadra, ha avuto un esordio altalenante, ma ha mostrato segni di ottimismo. “Ho visto una buona Roma al cospetto di una grande squadra. Da qui in avanti la Roma migliorerà, con Ranieri sarà diverso”, ha affermato. Le speranze di Hummels di tornare a essere un giocatore decisivo sono palpabili, e il suo contributo sarà fondamentale per il processo di ricostruzione della squadra.
Ranieri sa che il cammino sarà lungo e difficile, ma la sua determinazione e la volontà di lavorare sodo sembrano promettenti. Ha sottolineato che “non dobbiamo piangerci addosso e reagire”, un messaggio chiaro non solo per i suoi giocatori, ma anche per i tifosi che attendono segnali di ripresa. La Roma ha una lunga strada da percorrere, ma con l’arrivo di Ranieri, ci sono motivi per credere che la squadra possa risollevarsi e tornare a competere ai massimi livelli.
Mentre i tifosi sperano in un immediato cambio di rotta, Ranieri e la sua squadra dovranno affrontare il Tottenham nella prossima sfida. Questo sarà un test importante per valutare i progressi e le strategie adottate. La settimana di lavoro sarà cruciale per migliorare e prepararsi ad affrontare una delle squadre più forti d’Europa. Con un mix di esperienza e un approccio fresco, Ranieri potrebbe essere la chiave per riaccendere la passione e l’ambizione in una Roma che si sente in difficoltà.
