Ranieri chiede supporto ai ragazzi: la strada è lunga, ma pellegrini lo rende felice

Claudio Ranieri, il carismatico allenatore italiano, si è espresso in modo ottimista dopo la convincente vittoria della sua squadra per 3-0 contro il Braga. Con questa prestazione, i suoi giocatori hanno dimostrato di aver superato un periodo difficile, ma il tecnico rimane cauto e invita a non farsi prendere dall’euforia. “Prestazione positiva, anche se in alcune circostanze abbiamo portato troppo il pallone. Non si può volere tutto e subito, c’è ancora strada da fare,” ha dichiarato Ranieri, evidenziando la necessità di continuare a lavorare per migliorare ulteriormente.

la rinascita della squadra

Il 3-0, che ha portato la squadra a una rinascita apparente, ha mostrato segnali di crescita. “I ragazzi hanno spinto come volevo. Hanno ricercato la vittoria e hanno fatto divertire il pubblico creando tante occasioni. Dobbiamo essere più cinici,” ha aggiunto il mister, sottolineando l’importanza di capitalizzare le occasioni create. Ranieri, noto per la sua capacità di motivare i giocatori, ha ribadito l’importanza del dialogo all’interno della squadra. “Io parlo con i ragazzi e ho detto loro: ‘Aiutatemi, non posso sbagliare niente. Datemi tutto, poi cercherò io di aiutarvi dalla panchina’,” ha spiegato.

la fiducia reciproca

Queste parole evidenziano un aspetto fondamentale del suo approccio: la fiducia reciproca tra allenatore e giocatori. Ranieri ha insistito che l’importante è che i ragazzi ritrovino il piacere di giocare. “Io volevo quei ragazzi che si divertivano a giocare, trovare il bambino dentro di loro,” ha affermato, sottolineando quanto sia cruciale mantenere viva la passione per il calcio.

qualità della rosa

Un altro punto toccato da Ranieri è la qualità della rosa a disposizione. “Non c’è cuoco bravo a cucinare senza una buona materia prima,” ha detto, richiamando l’attenzione sulla necessità di avere giocatori di talento per costruire una squadra competitiva. Questa metafora culinaria mette in evidenza la sua consapevolezza della difficoltà di ottenere risultati senza un adeguato supporto da parte della rosa.

In questo contesto, Ranieri ha voluto dedicare un momento di attenzione ai tre protagonisti della serata: Lorenzo Pellegrini, Saud Abdulhamid e Manu Koné. “Saud è una freccia anche durante gli allenamenti, quindi mi sembrava un peccato non provarlo. Non ho potuto fare amichevoli, quindi ero dubbioso perché non sapevo come avrebbe potuto reagire e mi sembra sia andato bene,” ha affermato. Questa affermazione non solo evidenzia la fiducia che ripone nei suoi giocatori, ma anche la sua capacità di leggere le potenzialità di ognuno di essi.

Particolarmente significativo è il commento di Ranieri su Pellegrini, che ha finalmente ritrovato la via del gol. “Sono contento per Pellegrini, in allenamento ha ricominciato a prendere la porta e oggi ha segnato. Sono davvero contento per il suo gol,” ha detto. Questo gesto di riconoscimento rappresenta un importante passo avanti per il giocatore, che ha dovuto affrontare momenti difficili durante la stagione.

Per quanto riguarda Koné, Ranieri ha espresso la volontà di vedere un miglioramento nel suo gioco. “Deve capire quando portare palla e quando giocare a due tocchi. Piano piano migliorerà qualche piccolo difetto, lo vedevo in televisione e si notava quanto fosse forte,” ha commentato. Questa attenzione ai dettagli dimostra l’impegno del tecnico nel lavorare sui singoli giocatori per massimizzare le loro potenzialità.

Infine, Ranieri ha accennato al mercato, ma ha preferito non addentrarsi troppo in questo tema. “Ora è importante bene finire dicembre, a gennaio vedremo dove agire. Sto valutando diversi giocatori e per come si stanno allenando meriterebbero tutti di giocare. Se non conosci bene la tua rosa è inutile parlare di nuovi arrivi. Poi qualcosa faremo di sicuro,” ha concluso. Questa dichiarazione lascia intendere che, nonostante il focus attuale sia sul rendimento della squadra, ci sono piani per apportare modifiche e miglioramenti in futuro, a seconda di come si evolverà la situazione.

In sintesi, Ranieri si dimostra un allenatore che combina esperienza e passione, con una particolare attenzione al dialogo e alla crescita dei suoi giocatori. La vittoria contro il Braga rappresenta un passo nella giusta direzione, ma il cammino è ancora lungo e pieno di sfide. Con un mix di fiducia e umiltà, il tecnico romano guida la sua squadra verso un futuro promettente.

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