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Ranieri carica la squadra: Siamo pronti per l’Europa!

Ranieri carica la squadra: Siamo pronti per l'Europa! - ©ANSA Photo

La vittoria della Roma contro il Genoa ha generato un clima di ottimismo tra i tifosi giallorossi. Il tecnico Claudio Ranieri ha messo in evidenza l’importanza di questo successo, non solo per la classifica, ma anche per il legame speciale che unisce la squadra ai suoi sostenitori. Intervenuto ai microfoni di Dazn, Ranieri ha commentato la prestazione della sua squadra, evidenziando le difficoltà incontrate durante il match. “Era una gara difficile, il Genoa con l’arrivo di Vieira si è quadrato bene”, ha dichiarato. L’allenatore ha anche sottolineato un episodio che ha segnato la partita, il gol subito su palla inattiva, definendolo “incredibile”, ma ha aggiunto che “fa parte del gioco del calcio”.

Il supporto dei tifosi

L’importanza del supporto dei tifosi è stata un tema centrale nelle dichiarazioni di Ranieri. “Volevamo comunque vincere anche solo per ringraziare i tifosi. Dobbiamo fare di tutto per questa gente che ci ama a non finire”. Questo legame tra squadra e tifosi è cruciale per il morale della squadra, specialmente in un contesto di competizione serrata come quello del campionato italiano.

L’esperienza dei giocatori chiave

Ranieri ha parlato anche dell’importanza dell’esperienza di alcuni giocatori, come Stephan El Shaarawy, che ha fatto il suo ingresso in campo nel secondo tempo. “El Shaarawy è uno degli esperti e so che ci posso sempre contare su di lui. Vedere come si allenano è stupendo”, ha affermato. La presenza di giocatori esperti è fondamentale, specialmente considerando la necessità di avere un organico ampio e disponibile, vista la frequenza delle partite: “Ora mi servono tutti giocando ogni tre giorni”.

Preparazione per le competizioni europee

Con l’avvicinarsi delle competizioni europee, Ranieri ha sottolineato l’importanza della preparazione della squadra. “Penso di guardare sempre partita per partita. Ora avremo due gare importanti in Europa per cui cercheremo di fare risultato”. Questa mentalità è fondamentale per una squadra che mira a ottenere risultati sia in campionato che nelle coppe europee. La Roma ha l’obiettivo di tornare a competere ai massimi livelli, e il tecnico sembra fiducioso: “I ragazzi sono pronti e stanno bene fisicamente e mentalmente. Vogliamo esserci”.

Il percorso della Roma in Europa avrà un’importanza cruciale per il futuro della squadra e per il suo allenatore. Ranieri, con la sua lunga carriera, ha saputo gestire situazioni di alta pressione e ha esperienza nel portare le sue squadre a risultati significativi. La sua capacità di motivare i giocatori e mantenere alta la concentrazione sarà decisiva nei prossimi impegni internazionali.

Infine, Ranieri ha chiuso la conferenza con una nota di leggerezza riguardo le speculazioni sul suo futuro come allenatore: “Lasciatemi in pace (ride, ndr). Io avevo già deciso un anno fa di voler smettere…”. Questa battuta ha suscitato sorrisi tra i giornalisti e i tifosi, rivelando il suo approccio umile e diretto.

In sintesi, la Roma sta attraversando un periodo di crescita e fiducia, e Ranieri gioca un ruolo fondamentale nel guidare la squadra verso nuovi traguardi. Con la prossima fase delle competizioni europee all’orizzonte, i giallorossi si preparano a dare il massimo, forti della loro unità e del sostegno incondizionato dei tifosi. La sfida è aperta, e la Roma è pronta a dimostrare il suo valore.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,