Claudio Ranieri, allenatore della Roma, si prepara ad affrontare una delle sfide più impegnative della sua carriera: il match contro il Tottenham. Questa partita segna il ritorno della Roma in Europa dopo quasi 14 anni dall’ultima apparizione in Champions League, avvenuta nel febbraio 2011 contro lo Shakhtar Donetsk. Le emozioni in vista di questo incontro sono palpabili, e Ranieri è consapevole delle difficoltà che la sua squadra dovrà affrontare.
La forza del Tottenham
Il Tottenham sta vivendo un periodo di forma eccezionale, avendo ottenuto 13 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 15 partite europee. Hanno recentemente surclassato il Manchester City con un punteggio di 4-2 e hanno ottenuto successi contro avversari di alto calibro come Manchester United e Aston Villa. “Andiamo ad affrontare una squadra fortissima”, dichiara Ranieri, consapevole che il loro stile di gioco è caratterizzato da una pressione costante e un ritmo serrato che non lascia respiro agli avversari.
La strategia della Roma
La chiave per la Roma, secondo il tecnico, sarà la rapidità nel far circolare la palla. “Dovremo far viaggiare la palla velocemente, perché appena la avremo ce la verranno a strappare”, avverte. Ranieri elogia lo stile di gioco del Tottenham, definendolo “un tipo di calcio che amo”, capace di costruire azioni su azioni e regalare emozioni intense agli spettatori. Questa partita rappresenta un’opportunità cruciale per la Roma, non solo per la classifica, ma anche per il morale e la fiducia del gruppo.
La condizione dei giocatori
Nonostante la sconfitta contro il Napoli, Ranieri si sente sereno: “La prestazione di Napoli non mi è dispiaciuta. Abbiamo lottato fino alla fine e reagito bene”. Chiede ai suoi giocatori di dare il massimo, sottolineando che, anche se si può giocare male, è fondamentale non mollare mai. “Siamo stati un pochino titubanti e abbiamo sbagliato alcune giocate. Ma non è che un nuovo allenatore ha la bacchetta magica e può cambiare tutto subito. Il malato sta reagendo, vedo tanta voglia di fare negli allenamenti”.
Uno dei punti interrogativi riguarda la presenza di Paulo Dybala. “Paulo si è allenato, non soffre di alcun doloretto”, spiega Ranieri, lasciando intendere che la decisione finale sul suo utilizzo verrà presa solo poco prima del match. La presenza di Dybala in campo potrebbe fare la differenza, considerando il suo talento e la sua capacità di inventare situazioni pericolose in attacco.
L’importanza di Hummels
In chiave difensiva, l’allenatore guarda con interesse alla possibile prima da titolare di Mats Hummels, il quale ha già fatto brevi apparizioni nelle partite precedenti. Hummels, un calciatore di esperienza, ha già affrontato situazioni di alta pressione nel corso della sua carriera, e Ranieri spera che possa apportare la solidità necessaria alla retroguardia giallorossa. “Sarà una partita molto importante per piazzarci tra le prime otto”, afferma Hummels, consapevole che ogni punto sarà cruciale per la qualificazione agli spareggi.
La sfida contro il Tottenham non è solo una prova di abilità calcistica, ma anche un’affermazione di carattere. “Giochiamo contro un avversario forte, complicato, che pressa alto”, continua Hummels, sottolineando la necessità di mantenere la calma e la lucidità anche sotto pressione. “Abbiamo la chance per dimostrare che possiamo giocare anche a certi livelli”.
Il passaggio da un sistema difensivo “uomo contro uomo” a un approccio più compatto e di reparto, sotto la guida di Ranieri, rappresenta un cambiamento significativo per Hummels. “Con Ranieri ragioniamo più di reparto, con una difesa bloccata”, spiega il difensore tedesco, evidenziando l’importanza di adattarsi rapidamente ai nuovi schemi di gioco.
Infine, Hummels riflette sulla sua esperienza nei mesi scorsi, evidenziando le difficoltà iniziali legate alla mancanza di allenamento e alla necessità di adattarsi alle nuove dinamiche della squadra. “Quando sono arrivato non mi allenavo da tre mesi, dovevo trovare la condizione migliore”, afferma, dimostrando di avere la determinazione necessaria per ripagare la fiducia riposta in lui dagli allenatori e dai compagni. La sfida contro il Tottenham rappresenta quindi non solo un test per la Roma, ma anche una grande opportunità per Hummels di dimostrare il suo valore in un contesto così prestigioso.