
Rally del Salento: la fucina dei nuovi talenti automobilistici - ©ANSA Photo
Il 57° Rally del Salento, in programma il 23 e 24 maggio 2025, si presenta come uno degli eventi più attesi del panorama automobilistico italiano. Organizzato dall’Automobile Club Lecce, questo rally non solo rappresenta il terzo appuntamento del Trofeo Italiano Rally, ma si pone anche come una vetrina per i talenti emergenti del motorsport. La manifestazione, che include anche il 7° Rally Storico del Salento e il Salento Historic Regularity Rally, avrà il suo fulcro presso la storica Pista Salentina di Ugento, un luogo simbolo per gli appassionati di automobilismo in Puglia.
Un percorso emozionante
La Pista Salentina, che da decenni ospita eventi di motorsport, è un vero e proprio punto di riferimento per la comunità locale, nonché un palcoscenico ideale per i piloti di tutto il mondo. Quest’anno, il rally si distingue per la sua formula innovativa, con 7 prove speciali, la prima delle quali si svolgerà in notturna, alle 20:15 di venerdì 23 maggio. Questo elemento aggiunge un ulteriore livello di emozione e spettacolarità alla competizione, permettendo ai piloti di sfidare le proprie abilità in condizioni di visibilità ridotta.
Il percorso del Rally del Salento è caratterizzato da un’alta densità di prove speciali, con quasi il 40% della distanza totale dedicato a queste sfide cronometrate. Gli equipaggi affronteranno un totale di 80,54 km di prove speciali su un percorso complessivo di 213,88 km, di cui 133,34 km di trasferimenti. Questa configurazione rende il rally particolarmente attrattivo per i team, che possono ottimizzare le loro strategie e preparazioni tecniche.
Talenti del passato e del presente
Numerosi talenti hanno già calcato il terreno del Rally del Salento e molti di loro hanno trovato il successo a livello nazionale e mondiale. Tra i nomi più noti, spicca quello di Kalle Rovanpera, il giovane pilota finlandese che ha conquistato il titolo di Campione del Mondo Rally nel 2022-2023 su Toyota. Rovanpera ha trionfato nella prova della “Conca” nel 2017, diventando così il più giovane vincitore di una prova speciale nella storia della competizione. Altri nomi illustri includono Jan Kopecky, pluricampione ceco e vincitore nel 2010, e Paolo Andreucci, che vanta ben quattro vittorie nel Rally del Salento e un totale di 55 prove speciali vinte.
L’ultima edizione, svoltasi nel 2024, ha visto la vittoria del bresciano Luca Pedersoli, affiancato da Corrado Bonato su Citroen DS3, mentre il molisano Giuseppe Testa ha conquistato il secondo posto. La competizione si è dimostrata intensa, con piloti come Luca Rossetti e Nicolò Gonella, che hanno dimostrato le loro abilità su Skoda Fabia.
Un evento che unisce la comunità
Il Rally del Salento non è solo una gara, ma un evento che coinvolge l’intera comunità. La manifestazione attira ogni anno migliaia di appassionati, trasformando il territorio in un grande palcoscenico per il motorsport. Il calore e l’entusiasmo del pubblico pugliese sono noti a tutti i partecipanti, che trovano in queste strade non solo una sfida sportiva, ma anche un’accoglienza calorosa e genuina. Paolo Andreucci ha descritto questa atmosfera come unica, sottolineando che il rally rappresenta un’importante festa popolare, un momento di condivisione e passione per il motorsport.
In conclusione, il Rally del Salento si conferma come un’importante vetrina per nuovi talenti, un luogo dove il passato incontra il futuro del motorsport. Con un mix di tradizione e innovazione, questa manifestazione continua a scrivere la sua storia, rimanendo un punto di riferimento per gli appassionati e un banco di prova fondamentale per i piloti. In attesa dell’edizione 2025, l’attenzione è rivolta ai preparativi, agli equipaggi e a tutti coloro che rendono possibile questo evento straordinario.