L’amarezza per aver sprecato tre match point contro Thompson ha lasciato spazio ad una notizia che infonde fiducia per il futuro
Forse sarebbe stato troppo addirittura per uno come lui. Forse non ha coltivato realmente la speranza di arrivare fino in fondo nel primo torneo giocato ad un anno di distanza dal suo ultimo impegno agonistico neppure quell”animale da competizione che risponde al nome di Rafael Nadal da Manacor: semplicemente uno dei tennisti più vincenti di tutti i tempi.
Il ritorno sulla scena del campione spagnolo in quel di Brisbane si è concluso con un bilancio di due vittorie e una sconfitta, con un cammino interrotto in regime di quarti di finale a causa dell’epica impresa dell’australiano, idolo di casa, Jordan Thompson, che con una rimonta ‘alla Nadal’ ha piegato la resistenza del maiorchino dopo una battaglia di 3 ore e 25 minuti.
Oltre alla delusione della mancata vittoria – l’iberico ha sprecato tre match point nel corso del tie-break del secondo set – nelle ultime ore una notizia ha gelato i tifosi. Nadal salterà gli Australian Open, il tennista spagnolo ha comunicato la notizia mediante i propri account social. Nadal aveva lottato fino alla fine contro Thompson, ma ha poi chiarito: “Ho eseguito una risonanza magnetica e ho una micro lacerazione al muscolo, non nella zona del precedente infortunio. E questa è una buona notizia. In questo momento non sono pronto per competere al meglio dei cinque set”, Nadal ha sentenziato chiudendo le porte all’Australia.
Lo sforzo prodotto per tornare a giocare dopo un anno di assenza ha dato i suoi frutti anche in termini di miglioramento del ranking ATP. Nadal si era affacciato a Brisbane, e di conseguenza al 2024, occupando la posizione di classifica numero 672. Quasi una bestemmia per uno che era stato capace di restare nella Top Ten dei tennisti meglio piazzati al mondo per anni e anni di fila.
Nadal, cosa dice la classifica dopo Brisbane
Grazie alle affermazioni contro Dominic Thiem e Jason Kubler, il 14 volte campione del Roland Garros ha già guadagnato 221 posizioni nel circuito, attestandosi così alla casella numero 451. Se fosse riuscito ad andare avanti a Brisbane Nadal avrebbe da subito fatto un salto enorme: sarebbe bastato vincere contro Thompson per rientrare in Top 350. Se avesse addirittura portato a casa il titolo poi, sarebbe stato ad un passo dalla Top 200. Non è da trascurare la grande importanza che riveste il discorso della posizione di classifica, soprattutto per le competizioni future.
Al momento il suo recupero in classifica è bloccato, lo spagnolo ora penserà solo al recupero dal suo infortunio
Se infatti Nadal ha usufruito del ranking protetto per accedere al torneo di Brisbane direttamente dal tabellone principale, il meccanismo che tiene conto della sua prolungata assenza dai campi nel 2023 non potrà essere applicato all’infinito. Giova infatti ricordare che la la classifica protetta può essere utilizzata rispettando dei precisi limiti. Se il giocatore in questione è stato fermo tra i 6 e i 12 mesi, può utilizzare il ranking protetto per un massimo di nove tornei, spalmati su un periodo di nove mesi.
L’obiettivo di Nadal è recuperare fisicamente ed essere pronto per il Roland Garros, vero grande obiettivo della stagione. La terra rossa non è cosi distante e il maiorchino vuole farsi trovare pronto, quest’infortunio complica (e non poco) le cose, ma resta l’ottimismo dei tifosi.
