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R. Sensi rivela: 'mio padre non ha mai considerato di cedere Totti' - ©ANSA Photo
Oggi, il mondo del calcio italiano è nuovamente al centro di un acceso dibattito, grazie alle recenti dichiarazioni di Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, riguardo a Francesco Totti e alla AS Roma. Rosella Sensi, figlia dell’ex presidente della Roma, ha risposto con fermezza alle affermazioni di Moratti, che ha insinuato che durante un periodo di crisi finanziaria, il presidente Sensi avrebbe offerto Totti all’Inter. Queste affermazioni hanno riacceso discussioni su un capitano che ha dedicato la sua intera carriera alla squadra giallorossa.
le dichiarazioni di moratti
Nell’intervista al Corriere della Sera, Moratti ha affermato che “la Roma allora era strapiena di debiti” e che, in un momento di grande difficoltà, il presidente Sensi avrebbe addirittura offerto Totti. Moratti ha aggiunto che la situazione disperata della Roma avrebbe potuto portare a una cessione del capitano, insinuando che ci fosse un reale rischio di vedere Totti vestire un’altra maglia. Le parole di Moratti hanno suscitato una reazione immediata da parte di Rosella Sensi, che ha espresso il suo stupore e la sua delusione sui social media.
la risposta di rosella sensi
In un post sui social, Rosella Sensi ha dichiarato: “Sono rimasta sorpresa e delusa stamattina. Mi dispiace leggere le parole di Massimo Moratti al Corriere della Sera in cui parla di una Roma disperata che aveva offerto Totti all’Inter. Mio padre non ha mai pensato nemmeno lontanamente di vendere Francesco a nessun club”. Con queste affermazioni, Rosella difende non solo l’integrità del suo defunto padre, ma anche la lealtà di Totti verso la Roma, sottolineando che la questione della sua cessione non è mai stata in discussione.
l’eredità di francesco totti
Francesco Totti non è solo un simbolo della Roma, ma è anche un’icona del calcio italiano. La sua carriera, iniziata nel 1992, è stata costellata di successi, tra cui lo scudetto del 2001, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Totti ha chiuso la sua carriera nel 2017 con oltre 700 presenze e diventando il miglior marcatore della storia del club. La sua fedeltà alla Roma è sempre stata un punto di orgoglio per i tifosi, rappresentando un legame profondo tra il giocatore e la sua città.
Inoltre, Rosella Sensi ha evidenziato l’importanza di Florentino Perez, presidente del Real Madrid, che ha sempre rispettato Totti e la sua scelta di rimanere alla Roma. “Basterebbe chiedere al presidente e amico Florentino Perez che ha capito da subito come non ci fosse la minima possibilità di aprire una trattativa per portarlo a Madrid”, ha affermato Rosella. Questo mette in luce l’ammirazione che Totti ha suscitato anche tra i grandi nomi del calcio mondiale.
conclusione
La polemica riporta alla mente le rivalità storiche tra le squadre italiane e le trattative di mercato, spesso caratterizzate da colpi di scena. La figura di Totti rimane una delle più sacre, un vero monumento non solo per la Roma, ma per tutto il calcio italiano. In un contesto in cui le nuove generazioni di calciatori sono sempre più inclini a cambiare maglia per motivi economici o di prestigio, la storia di Totti e la difesa della sua integrità da parte della famiglia Sensi rappresentano un richiamo ai valori di lealtà e passione che dovrebbero sempre prevalere nel calcio. La risposta di Rosella Sensi ci ricorda che la storia di un club è composta non solo da numeri e trofei, ma anche da legami profondi e storie personali che rendono il calcio un gioco unico.