Questo cibo non devi mai buttarlo: non scade mai ed è sempre buonissimo! Non immagini qual è

Quasi tutti noi ne abbiamo un vasetto in casa. Si tratta di un alimento speciale che non scade mai, hai capito quale?

Il cibo ha quasi sempre una data di scadenza. Si tratta di un tema molto dibattuto, infatti almeno una volta guardando un pacchetto di crackers o una confezione di cibo già pronto scaduto da un paio di giorni, ti sarai posto la fatidica domanda: “Sarà ancora buono?”.

Prodotto che non scade
C’è un prodotto che abbiamo in casa che non scade mai – Wigglesport.it

Quando si tratta di latticini o di prodotti che contengono un’alta percentuale d’acqua, la risposta a questa domanda è quasi sempre no. Se si tratta di pasta o riso allora un tentativo lo puoi fare senza mettere a rischio il tuo benessere intestinale.

Oggi vogliamo parlarti di un alimento che ti permette di non farti mai una domanda del genere, infatti puoi andare sul sicuro e mangiarlo indipendentemente da quando è stato aperto o comprato. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Una dolcezza senza tempo

miele e ape appoggiata su goccia di miele che cola dal vasetto
Il miele un cibo ricchissimo di proprietà preziose| Unsplash – wigglesport.it

 

Un sapore dolce e corposo, una consistenza densa che accarezza la lingua avvolgendola di note zuccherine e floreali. Stiamo parlando del miele, un alimento prezioso e antichissimo. Infatti, i primi vasetti sono stati ritrovati addirittura all’interno delle tombe egizie e indovinate un po’? Era ancora commestibile.

Come è possibile che si sia preservato per centinaia di anni? La spiegazione ce la dà la sua insuperabile abilità a non scadere mai. Un’eterna bontà pronta a deliziarti ogni volta che ne hai voglia.

Come fa il miele a non scadere mai?

I fornitori di miele consigliano di consumare i loro vasetti entro un certo limite di tempo solo perché sono obbligati per legge. La data indica un periodo temporale entro cui consumare il miele, che di solito corrisponde a due anni dal confezionamento (che comunque è un bel po’ di tempo).

Questa data viene indicata come termine entro il quale sono conservate al meglio le sue proprietà organolettiche e nutritive. Ma, il miele rimane comunque commestibile anche superata la data riportata sulla confezione.

Come fa a conservarsi così bene? L’arma segreta del miele è la sua ridottissima concentrazione di acqua (addirittura al di sotto del 20%) e l’elevato contenuto di zuccheri e sostanze antibatteriche che rendono questo dolce nettare delle api immune da lieviti e muffe.

L’unica accortezza che bisogna avere è di chiudere accuratamente il vasetto per evitare che il miele cristallizzi o fermenti.

Attenzione a calore e luce

vasetto di miele
Il miele per restare buono deve essere ben conservato | Unsplash – wigglesport.it

 

Pur non avendo data di scadenza, è bene conservare il miele a temperature non troppo elevate e tenerlo lontano dalla luce diretta, altrimenti potrebbe invecchiare. È possibile capire che il miele è invecchiato perché la sua colorazione si scurisce, l’aroma diventa più povero e il sapore leggermente più acido.

Nonostante queste alterazioni di sapore, il miele invecchiato è comunque commestibile.

Alcuni utilizzi del miele

Il miele può essere utilizzato per moltissime cose. L’esempio più comune è l’impiego del miele per contrastare i malanni stagionali come tosse, raffreddore e mal di gola. Ecco perché una buona tisana calda con dentro il miele è un’ottima alleata quando si ha l’influenza.

Quello che forse non sapevate è che il miele si usa moltissimo anche per la cura del corpo: mescolato con qualche goccia di limone e un cucchiaino di sale o di zucchero, diventa uno scrub naturale efficace sia per il corpo che per il viso.

In più, il miele contiene enzimi e antiossidanti che aiutano a lenire e idratare la pelle e ad agire come antibatterico naturale, quindi si utilizza moltissimo anche per combattere acne e infezioni cutanee.

Che tipo di miele scegliere?

Esistono moltissimi tipi di miele diversi. Alcuni sono unifloriali (ottenuti da una sola specie botanica), altri multifloriali (prodotti da più specie botaniche). Ecco le tipologie di miele più comuni:

  • Miele di acacia unifloriale, prodotto nella zona Prealpina e in Toscana, ha un sapore delicato che di solito piace anche a chi non ama troppo il sapore zuccherino.
  • Miele di castagno: unifloriale, prodotto sull’arco alpino e gli appennini. Si presenta come più liquido e di colore scuro. Il sapore è deciso e tendente all’amarognolo.
  • Miele millefiori: multifloriale. È uno dei più venduti grazie alle differenti sfumature di sapore che può avere.

Questi sono solo alcuni esempi, ma in realtà esistono tipi di miele per tutti i gusti.

Il miele è un amico senza tempo, pronto a rimanere in dispensa per anni e soddisfare la vostra voglia di dolcezza ogni volta che ne avete bisogno.

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