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PSG furioso, Kylian Mbappé l’ha detta proprio grossa

Il PSG furioso. Mbappé è destinato a far discutere sempre per le sue dichiarazioni, ma il talento di Bondy ha davvero esagerato. In un periodo particolarmente difficile per la Francia e, comunque, per il mondo intero, ha candidamente ammesso di meritare e di aver perso il conto dei soldi che guadagna.

Una sincerità disarmante: “Non rubo, è così che va il mondo”

Il calciatore del PSG, con il contratto in scadenza nel prossimo giugno, è stato spesso al centro di numerose polemiche legate ai propri guadagni, non esattamente in linea con chi conduce una vita da comune mortale. In un servizio per “Enyoyé Spécial” su France 2, il calciatore non ha rivelato quando guadagna in un anno fra contratto e pubblicità, perché ha perso il conto delle cifre che vengono bonificate sul suo conto corrente. “A 12 anni pensavo che nel calcio girassero tanti soldi”. Toccandoli con mano, ne ha avuto la conferma. Se devo essere sincero, non so davvero quanto guadagno in un anno, non sono in grado di quantificarlo esattamente, ma comunque merito tutto quello che ho. Non l’ho rubato a nessuno, è così che funziona il mondo”.

Mbappé, il PSG e il periodo di riflessione

Mbappé PSG
Immagine | Epa

Le prospettive di guadagno di Kylian Mbappé sono più che rosee. Non è detto però che sia ancora il PSG a pagargli i futuri, lauti, stipendi. Nella capitale parigina non hanno alcuna intenzione di ripetere quanto accaduto nel 2022, quando l’attaccante, dopo mesi di riflessione, decise di prolungare il contratto con la squadra parigina per due stagioni con opzione per una terza da esercitare eventualmente entro il mese di maggio. Mbappé ha intenzione di prendersi tutto il tempo necessario ed è suo diritto farlo, ma il club della capitale francese vuole forzare la mano e conoscere al più presto la decisione in modo che da poter portare avanti un progetto sportivo con o senza di lui.

L’idea della dirigenza del PSG è chiara: nessuna telenovela

E quale è il modo di forzare? Ovviamente, puntando sul lato economico. Sebbene non ci sia una scadenza per il futuro di Mbappé, i dirigenti del PSG non vogliono che il suo rinnovo diventi una questione che monopolizzi la vita quotidiana del club e che, come nel 2022, potrebbe riverberarsi sul rendimento sportivo della squadra. L’offerta di rinnovo, a livello economico molto superiore a quella che qualsiasi altro club europeo può offrirgli in questo momento, è già sul tavolo dell’entourage del calciatore. Le prossime settimane si preannunciano decisive. Riuscirà Al Khelaïfi a convincere il campione del mondo 2018 come fece nel 2022? L’esito delle trattative, che inizieranno il 14 febbraio, potrebbe addirittura essere annunciato prima della sfida contro la Real Sociedad.

 

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