Il 23 ottobre 2023, Roma ha ospitato la cerimonia di proclamazione dei vincitori del XIV Premio di Laurea “Artemio Franchi”, un’importante iniziativa promossa dalla Fondazione Artemio Franchi in collaborazione con la Lega Italiana Calcio Professionistico e l’Università degli Studi di Firenze. Questo premio è dedicato alla valorizzazione degli studi accademici legati al calcio e al mondo dello sport, offrendo una piattaforma per le giovani menti che si dedicano a ricerche innovative nel settore.
La partecipazione è stata significativa, con 67 candidati provenienti da trenta università italiane che hanno presentato tesi di laurea magistrale su temi vari, dall’ordinamento giuridico sportivo alla valorizzazione degli stadi, fino a studi sul calcio femminile e sull’inclusione sociale attraverso lo sport. La giuria, composta da illustri rappresentanti del mondo sportivo, ha avuto l’opportunità di esaminare lavori di grande qualità e rilevanza.
I vincitori del premio
Durante la cerimonia, sono stati assegnati premi in diverse categorie, con riconoscimenti specifici per le tesi più originali. Ecco i principali vincitori:
Primo premio: Lorenzo Irrera per la sua tesi “L’Ordinamento Sportivo e la risoluzione delle controversie: giustizia sportiva e arbitrato sportivo alla luce dei loro rapporti con l’ordinamento giuridico generale”. Questo lavoro esplora il tema della giustizia sportiva, evidenziando l’importanza delle normative sportive nel contesto giuridico italiano.
Secondo premio: Cecilia Frediani, con il progetto “Nuovo Artemio Franchi di Firenze: progetto di recupero e valorizzazione dello stadio di Pier Luigi Nervi”. La sua tesi propone un modello innovativo che coniuga esigenze architettoniche e ambientali, dimostrando come lo sport possa promuovere la sostenibilità.
Terzo premio: Laura Flore per la sua ricerca sulla relazione tra sprint e resistenza alla fatica in relazione al polimorfismo MCT1, un tema di crescente importanza nel mondo dello sport, dove la genetica gioca un ruolo cruciale nelle performance degli atleti.
Premi speciali e iniziative di inclusione
Tra i premi speciali, il Premio Speciale Vittorio Mormando è stato conferito a Cristian Tulissi per la sua tesi sul mobbing nel calcio professionistico, mentre il Premio Speciale Calcio Femminile è andato a Roberta Fatiguso, che ha analizzato il calcio femminile giovanile.
In un’ottica di inclusione, Valentina Finarelli ha ricevuto il Premio Speciale Include per il suo progetto “Tornare in «campo»: la rieducazione del condannato attraverso la pratica sportiva”, evidenziando il potere dello sport come strumento di riabilitazione e promozione di valori come il lavoro di squadra e la disciplina.
Il Premio di Laurea “Artemio Franchi” non è solo una celebrazione del talento accademico, ma anche un’importante opportunità per riflettere sulle sfide e le opportunità del mondo sportivo contemporaneo. Attraverso la ricerca e l’innovazione, i giovani laureati contribuiscono a costruire un futuro più sostenibile e inclusivo per lo sport in Italia, sottolineando l’importanza di investire nella formazione delle nuove generazioni. La cerimonia di premiazione ha rappresentato un momento di riconoscimento e un’occasione per mettere in luce le potenzialità di un settore in continua evoluzione.
