Il 2025 si preannuncia come un anno di transizione e opportunità per il team Pramac, che ha recentemente annunciato una significativa espansione della sua collaborazione con Yamaha. Dopo aver conquistato il titolo piloti in MotoGP con Jorge Martin, Pramac ha deciso di lasciare la Ducati per concentrarsi su un nuovo capitolo, quello della Moto2. Questa partnership non si limita solo alla classe regina, ma si estende anche alla categoria intermedia, dando vita al nuovo Pramac Yamaha Moto2 Team. Questa scelta non è solo una strategia commerciale, ma un passo deciso verso il futuro del motociclismo.
Investimento strategico nel motociclismo
La creazione del Pramac Yamaha Moto2 Team rappresenta un investimento strategico nel mondo delle corse, mirato a scoprire e coltivare i talenti emergenti. Il team sarà composto da due giovani piloti: l’italiano Tony Arbolino e lo spagnolo Izan Guevara, entrambi considerati tra i più promettenti del panorama motociclistico. La filosofia di Yamaha, sottolineata da Lin Jarvis, amministratore delegato di Yamaha Motor Racing, è chiara: “La creazione del Pramac Yamaha Moto2 Team riflette l’idea di coltivare giovani promettenti nel mondo delle corse”. Questo approccio si allinea perfettamente con il programma Blu Cru di Yamaha, dedicato a sostenere i piloti in fase di sviluppo.
L’impegno di Pramac per i giovani talenti
Pramac ha una lunga storia di supporto ai giovani talenti, e il patron Paolo Campinoti ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova fase: “Pramac Racing è da sempre impegnata a coltivare giovani piloti, supportandone la crescita e aiutandoli a diventare protagonisti chiave in MotoGP e persino campioni del mondo”. La mossa di ampliare la propria presenza nella Moto2 non è solo una questione di competitività, ma anche un forte impegno verso la formazione di una nuova generazione di piloti, in un contesto dove la competizione è sempre più agguerrita.
I piloti del Pramac Yamaha Moto2 Team
Tony Arbolino (24 anni) rappresenta l’esperienza e il potenziale di un pilota che ha già accumulato diverse stagioni nella classe intermedia. Il suo miglior risultato, il secondo posto nel 2022, dimostra la sua capacità di competere ai massimi livelli, ma Arbolino non si accontenta e punta al titolo: “Ho sempre amato Yamaha per quello che rappresenta come marchio e storia. Inoltre, sono convinto che Pramac mi aiuterà a diventare un pilota migliore. Il titolo in Moto2 è il nostro obiettivo”.
Izan Guevara, vincitore del campionato Moto3, è reduce da una stagione difficile nella Moto2. Tuttavia, Guevara si mostra fiducioso e motivato dalla nuova avventura con Pramac e Yamaha: “Questo team è una famiglia e sono i campioni del mondo in carica della MotoGP. Non vedo l’ora di lavorare ancora con Gino Borsoi, una delle persone che mi ha aiutato a vincere il titolo. Ringrazio Pramac e Yamaha per avermi dato questa opportunità. Mi sento molto motivato da questo progetto”.
Un futuro promettente nel motociclismo
La scelta di Pramac di entrare in Moto2 non è solo una questione di opportunità sportive, ma rappresenta anche un passo strategico per garantire un futuro solido nel motociclismo. Con l’obiettivo di sviluppare talenti, il team si posiziona come un punto di riferimento nel panorama delle corse, creando un vivaio di piloti pronti a fare il salto di qualità verso la MotoGP. Le aspettative sono alte, e il Pramac Yamaha Moto2 Team si prepara a scrivere una nuova pagina nella sua storia, concentrandosi su una strategia di lungo termine che punta a valorizzare le nuove generazioni di piloti.
L’inizio della stagione 2025 si avvicina e con esso l’entusiasmo per ciò che il Pramac Yamaha Moto2 Team può realizzare. L’alleanza strategica tra Pramac e Yamaha, unita al talento di Arbolino e Guevara, promette di portare freschezza e innovazione in una categoria che, negli ultimi anni, ha visto un crescente livello di competizione. La combinazione di esperienza e gioventù potrebbe rivelarsi vincente, trasformando il Pramac Yamaha Moto2 Team in un contendente serio per il titolo.
In questo contesto, non resta che attendere l’inizio della stagione, quando i riflettori saranno puntati su Arbolino e Guevara. Entrambi i piloti hanno dimostrato di avere le qualità necessarie per eccellere e, con il supporto di un team ben strutturato e della rinomata tecnologia Yamaha, sono pronti a scrivere la loro storia nel motociclismo. La sfida è lanciata e il futuro si preannuncia ricco di emozioni e competizione.