La Porsche Taycan sta per fare il suo ingresso trionfale nel mondo delle competizioni automobilistiche con un nuovo campionato monomarca che promette di rivoluzionare il panorama delle corse elettriche. A partire dal 2025, la Carrera Cup Italia verrà affiancata da una competizione interamente dedicata alla Taycan Turbo GT, una berlina completamente elettrica che rappresenta il massimo della potenza e dell’innovazione tecnologica della casa tedesca.
Con specifiche tecniche che lasciano senza fiato, la Taycan Turbo GT è equipaggiata con un motore elettrico in grado di erogare 1.108 cavalli e 1.340 Nm di coppia, rendendola la Porsche di serie più potente mai realizzata. Le sue prestazioni sono ulteriormente enfatizzate dal pacchetto Weissach, che non solo riduce il peso complessivo del veicolo ma incorpora anche soluzioni aerodinamiche avanzate. Questo pacchetto comprende elementi in fibra di carbonio come lo spoiler anteriore e un’ala posteriore prominente, progettati per generare un carico aerodinamico di ben 220 kg, migliorando così la stabilità e la manovrabilità ad alte velocità.
Un format innovativo per il nuovo campionato
Il nuovo campionato monomarca avrà un format innovativo denominato “time attack”, che si concentra sull’ottenimento del giro più veloce piuttosto che sui duelli ruota a ruota. Questa scelta richiama le origini dell’automobilismo sportivo, quando le competizioni erano una questione di velocità pura e abilità individuali. I partecipanti avranno la possibilità di utilizzare le stesse auto sia su strada che in pista, rendendo il campionato accessibile anche a quei piloti che desiderano vivere l’emozione della competizione senza dover ricorrere a complessi trasporti di auto da corsa.
Pneumatici Pirelli per prestazioni eccezionali
Un elemento chiave di questo campionato sarà l’uso degli pneumatici semislick Pirelli P Zero Trofeo RS, sviluppati specificamente per le auto elettriche ad alte prestazioni in collaborazione con Porsche. Questi pneumatici sono progettati per offrire un’aderenza eccezionale sia in condizioni di pista asciutta che su strada, garantendo al contempo la possibilità di essere utilizzati legalmente su strada.
Innovazione e passione per la guida sportiva
Pietro Innocenti, Amministratore delegato di Porsche Italia, ha espresso grande entusiasmo riguardo al lancio del campionato, sottolineando come la Taycan rappresenti una fusione perfetta tra innovazione tecnologica e passione per la guida sportiva. La Taycan, grazie alla sua coppia immediata e alla reattività senza precedenti, offre un’esperienza di guida esaltante, capace di catturare l’immaginazione non solo di piloti professionisti, ma anche di appassionati di auto che cercano un’esperienza di guida unica.
Prestazioni straordinarie del powertrain
Il powertrain della Taycan Turbo GT offre tre livelli di potenza differenti, capaci di adattarsi alle diverse esigenze di guida. In modalità normale, l’auto dispone di 789 Cv (580 kW), che salgono a 952 Cv quando si attiva l’attack mode, un’opzione mutuata direttamente dalla Formula E, dove Porsche schiera con successo la sua monoposto elettrica. La massima potenza viene raggiunta con il launch control in modalità overboost, portando la Taycan Turbo GT a 1.108 cavalli, permettendo di passare da 0 a 100 km/h in soli 2,2 secondi, superando in accelerazione persino le vetture di Formula 1.
La velocità massima della Taycan Turbo GT è di 305 km/h, mentre il tempo per raggiungere i 200 km/h è di soli 6,4 secondi. Queste prestazioni senza compromessi sono il risultato di un ingegno ingegneristico che ha saputo combinare sostenibilità e prestazioni, ponendo la Taycan come pioniera nel mondo delle auto sportive elettriche.
La Taycan Cup: il futuro delle competizioni automobilistiche
La Taycan Cup rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di automobili di vivere l’emozione della pista con un’auto che è un miracolo di ingegneria moderna, dimostrando che le auto elettriche possono essere non solo il futuro, ma anche il presente delle competizioni automobilistiche. Questo campionato non solo segna un nuovo capitolo nella storia delle corse, ma ridefinisce anche il concetto di auto sportiva, combinando lusso, tecnologia e prestazioni in un modo che pochi avrebbero potuto immaginare solo un decennio fa.
