La Porsche 930 Turbo è una delle vetture più iconiche della casa automobilistica tedesca, rappresentando un perfetto connubio di prestazioni e lusso. Presentata al Salone di Francoforte nel 1974, la 930 si è subito affermata come l’auto sportiva più veloce prodotta in serie, grazie all’adozione del motore sovralimentato. Questa vettura ha segnato l’inizio di una nuova era per Porsche, combinando la potenza tipica delle sue sportive con il comfort di una gran turismo.
Un design iconico
La Porsche 930 si distingue per il suo design audace e aggressivo. La carrozzeria è caratterizzata da:
- Passaruota rigonfiati, che ospitano cerchi Fuchs più grandi.
- Un’ala posteriore a “coda di balena” che migliora l’aerodinamica e il raffreddamento del motore.
Questo design ha contribuito a creare un fascino che ha conquistato gli appassionati di auto in tutto il mondo. La 930 ha anche una forte eredità nelle competizioni, poiché ha fornito la base per lo sviluppo delle versioni da gara 934 e 935, ottenendo l’omologazione per il Gruppo B nei rally.
Potenza e prestazioni
Il motore della Porsche 930 è un sei cilindri boxer da 3.0 litri, che all’esordio erogava 260 cavalli di potenza. Questo propulsore, dotato di una turbina KKK, permetteva di raggiungere i 100 km/h in soli 5,5 secondi. Nel 1978, la cilindrata è stata aumentata a 3.3 litri, con una potenza che ha raggiunto i 300 Cv. Gli interventi sulla parte telaistica hanno incluso sospensioni più rigide e freni potenziati, simili a quelli utilizzati sulla leggendaria Porsche 917.
La versione Gruppo B
La Porsche 930 del 1979, preparata nel 1980 per la categoria Gruppo B, è stata realizzata grazie a Orlando Redolfi, specialista di preparazioni. Questa vettura ha partecipato a numerose gare, ma con la messa al bando del Gruppo B nel 1987, è stata riconvertita per l’uso in pista. Negli ultimi anni, Renato Ambrosi e la sua compagna Margherita Iore hanno deciso di riportarla in vita con un restauro completo, seguendo specifiche originali.
Prova in pista a Franciacorta
La prova in pista si è svolta presso l’Autodromo di Franciacorta, un tracciato che offre una combinazione di curve veloci e sezioni tecniche. Dopo aver adattato la posizione di guida, il motore sei cilindri boxer è stato avviato, emanando un suono potente e profondo. La frizione si è rivelata ben modulabile e, dopo aver preso confidenza con i comandi, è stato il momento di mettere alla prova la potenza della vettura.
Quando il motore ha raggiunto i 5.000 giri, si è scatenata una forza travolgente. L’accelerazione è stata impressionante, portando la vettura a raggiungere i 6.500 giri con una cambiata fluida e precisa. Tuttavia, l’assenza di una quinta marcia si è fatta sentire, specialmente in un tracciato misto come quello bresciano. Ci sono stati momenti in cui il limite del regime di rotazione massimo ha creato una certa difficoltà nella gestione della potenza.
La Porsche 930 ha dimostrato di essere un’auto che richiede un certo feeling per sfruttare al meglio la sua potenza. In ingresso curva, l’auto tendeva a sottosterzare, allargandosi a causa della spinta del posteriore. Questo comportamento è stato accentuato dai pneumatici intermedi da rally montati per l’occasione. La guida richiede attenzione e abilità, soprattutto nei cambi di direzione e nelle curve lunghe.
Tuttavia, su un circuito più veloce come Monza o Mugello, la 930 Turbo potrebbe rivelarsi ancora più entusiasmante, grazie alla sua stabilità in curva e alla capacità di frenata. La combinazione di potenza, design e storia rende questa vettura un oggetto del desiderio per gli appassionati di automobilismo e collezionisti.
In conclusione, la Porsche 930 Turbo Gruppo B continua a rappresentare un’epoca d’oro per il motorsport, con un’eredità che vive ancora oggi tra gli appassionati e nelle competizioni storiche. La prova a Franciacorta ha confermato la sua natura potente e affascinante, regalando emozioni uniche a chi ha avuto il privilegio di guidarla. La 930 Turbo non è solo un’auto; è una leggenda su ruote che continua a far battere il cuore degli automobilisti di tutto il mondo.