La Fiorentina, storicamente legata a una tradizione di calciatori di alta qualità, ha visto nell’estate del 2024 l’arrivo di Marin Pongracic, un difensore croato acquistato per 15 milioni di euro più 1 di bonus dal Lecce. Questo investimento non solo evidenziava l’ambizione del club di rinforzare la propria retroguardia, ma rappresentava anche una risposta diretta alla partenza di Nikola Milenkovic, un pilastro della difesa viola, trasferitosi al Nottingham Forest dopo sette anni. Tuttavia, dopo quattro mesi dall’inizio della stagione, la situazione di Pongracic si è rivelata complessa e difficile da gestire.
le aspettative e le difficoltà
Fin dall’inizio, le aspettative erano alte per il centrale classe ’97, descritto come un difensore duttile, fisico e dotato di una personalità dominante. Tuttavia, il suo impatto sulla squadra è stato quasi nullo. Con soli 100 minuti giocati in Serie A e poco più di 200 in Conference League, Pongracic ha dovuto affrontare una serie di infortuni che lo hanno tenuto lontano dai campi di gioco.
- Debutto non brillante contro il Parma, espulso all’83’ per somma di ammonizioni.
- Risentimento ai flessori che ha portato a un lungo stop.
- Nuovo infortunio in allenamento che ha ritardato ulteriormente il recupero.
Questa lunga lista di problemi muscolari non è un buon segnale per un giocatore che ha già avuto difficoltà in passato. Durante la stagione 2018/2019, mentre giocava per il Salisburgo, Pongracic aveva subito due infortuni significativi che lo avevano tenuto fuori dal campo per gran parte della stagione. Anche la sua esperienza a Lecce non è stata esente da difficoltà, con un’operazione alla caviglia che lo ha costretto a un lungo recupero.
la fiducia della fiorentina
Nonostante le avversità, la Fiorentina ha continuato a credere nelle potenzialità di Pongracic, schierandolo anche con la Primavera 1 per recuperare condizione. Il 3 novembre, ha disputato il primo tempo di una partita contro la Cremonese Under 20, un segnale della fiducia del club nella sua capacità di riprendersi e contribuire alla causa viola.
Con la Fiorentina attualmente impegnata su più fronti, inclusi l’obbiettivo di rimanere in zona Champions e la partecipazione alla Conference League, il recupero completo di Pongracic è diventato un’esigenza urgente. La squadra ha dimostrato di avere una solida coppia difensiva con Ranieri e Comuzzo, che si è guadagnata la fiducia di Raffaele Palladino. Tuttavia, la presenza di Pongracic nella lista dei convocati per la trasferta europea a Guimaraes il 19 dicembre potrebbe rappresentare una svolta cruciale per il suo futuro in maglia viola.
un’opportunità da non perdere
Il difensore croato ha l’opportunità di dimostrare il suo valore e di recuperare il terreno perduto. Dovrà affrontare la pressione di dover dimostrare di essere il giocatore su cui la dirigenza ha deciso di puntare. Se riuscirà a esprimere il suo potenziale, Pongracic potrebbe non solo ribaltare le sue fortune personali, ma anche diventare un elemento fondamentale per la squadra di Palladino, che ha bisogno di tutte le risorse disponibili per affrontare il fitto calendario delle prossime settimane.
In un contesto di incertezze e aspettative, il mistero Pongracic si avvia verso una possibile risoluzione. La fiducia nei suoi confronti è ancora intatta, e i tifosi della Fiorentina sperano che il difensore croato riesca a riprendersi e a prendersi la sua rivincita. La sua prestazione nelle prossime partite sarà fondamentale per capire se riuscirà a inserirsi definitivamente nei meccanismi della squadra e a diventare una presenza costante nella difesa viola. Con il supporto del pubblico e la determinazione di voler dimostrare il proprio valore, Pongracic potrebbe finalmente trovare la sua dimensione in questo club che ha riposto in lui grandi aspettative.