Il Gran Premio del Brasile 2023 a Interlagos è stato teatro di una delle sessioni di qualifiche più drammatiche e imprevedibili della stagione, con condizioni meteorologiche avverse che hanno messo a dura prova i piloti e le loro monoposto. Sotto una pioggia battente, Lando Norris ha conquistato una straordinaria pole position, dimostrando abilità e determinazione in condizioni estreme. Il pilota britannico della McLaren ha saputo sfruttare al meglio le circostanze, emergendo vincitore in una sessione caratterizzata da ben cinque interruzioni con bandiere rosse.
Verstappen in difficoltà
La giornata è stata segnata dall’inaspettata eliminazione di Max Verstappen, leader del mondiale, nel Q2. L’olandese, che ha dominato la stagione con la sua Red Bull, si è trovato in difficoltà in un momento cruciale, complice anche un incidente di Lance Stroll che ha causato un’interruzione anticipata della sessione. Verstappen, già penalizzato da una retrocessione di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del motore a combustione interna, partirà dalla diciassettesima posizione. Questo rappresenta una rara battuta d’arresto per il campione del mondo in carica, noto per la sua costanza e velocità in tutte le condizioni.
Sorprese e conferme
Le qualifiche hanno visto brillare anche George Russell, che partirà dalla seconda posizione, e Yuki Tsunoda, che ha conquistato un’insperata terza posizione, confermando il suo talento e la crescita della sua squadra. Esteban Ocon e Liam Lawson hanno completato la top five, sorprendendo molti osservatori e mostrando il potenziale delle loro vetture. Charles Leclerc, con la sua Ferrari, ha dovuto accontentarsi del sesto posto, in una giornata difficile per la scuderia di Maranello, mentre Alex Albon, coinvolto in un violento incidente nel Q3, rischia di non poter partecipare alla gara.
Hamilton e le difficoltà sul bagnato
La sessione è stata particolarmente difficile per Lewis Hamilton, sette volte campione del mondo, eliminato già nel Q1. Il pilota della Mercedes ha faticato a trovare il giusto grip sul bagnato, finendo fuori dalla top 15 all’ultimo istante, sorpassato da Norris. Questo risultato è stato un duro colpo per Hamilton, che sperava in una qualifica migliore per migliorare la sua posizione in campionato.
Incidenti e strategie
Gli incidenti sono stati numerosi e hanno coinvolto diversi piloti. Oltre a quello di Hamilton, anche Fernando Alonso e Lance Stroll sono stati vittime delle condizioni avverse, con entrambi i piloti Aston Martin a muro, portando a ulteriori bandiere rosse. Carlos Sainz, altro pilota Ferrari, è finito contro le barriere nel Q2, compromettendo ulteriormente le possibilità della sua squadra.
La chiave delle strategie
Le condizioni meteorologiche estreme hanno reso l’interpretazione strategica fondamentale. I team hanno dovuto decidere quando e se passare dalle gomme da bagnato estremo a quelle intermedie, una scelta che ha inciso notevolmente sui tempi e sulla performance dei piloti. Alcuni, come Oscar Piastri, hanno deciso di rimanere su gomme intermedie per tutta la sessione, una scelta che ha dato i suoi frutti con un ottavo posto finale.
Un banco di prova per tutti
La giornata è stata un banco di prova per tutti, mettendo in risalto non solo le capacità di guida dei piloti ma anche l’efficacia delle strategie dei team. Mentre alcuni, come Norris e Russell, sono riusciti a emergere in queste difficili condizioni, altri hanno dovuto fare i conti con la frustrazione di risultati deludenti. La gara che seguirà promette spettacolo e colpi di scena, con Verstappen e Hamilton chiamati a recuperare dalla retrovie e Norris che cercherà di capitalizzare la sua pole position per conquistare una vittoria memorabile.