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Pole Position di Norris in Qualifiche F1, Ferrari in Seconda Fila

Pole Position di Norris in Qualifiche F1, Ferrari in Seconda Fila - ©Gazzetta Photo

Le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, presso il Circuit of the Americas di Austin, hanno regalato una sorpresa a tutti gli appassionati di Formula 1. Lando Norris, a bordo della sua McLaren, ha conquistato la pole position, superando Max Verstappen, il vincitore della Sprint e attuale leader del mondiale. Questa impresa ha portato il giovane pilota britannico a ottenere la sua settima pole in carriera e la sesta della stagione 2024, consolidando la sua posizione come uno dei talenti emergenti più promettenti del circuito.

Un colpo di scena in pista

L’evento clou delle qualifiche è stato segnato da un colpo di scena negli ultimi istanti della sessione. Mentre Verstappen stava per concludere un giro che sembrava destinato a migliorare il suo tempo, le bandiere gialle sono state sventolate a causa di un’uscita di pista di George Russell. Questo ha impedito a Verstappen di completare il suo tentativo, lasciando così la pole nelle mani di Norris. Nonostante questo imprevisto, Verstappen si è mostrato fiducioso per la gara, sottolineando la competitività della sua Red Bull e i miglioramenti apportati alla vettura.

Ferrari in agguato

Dietro ai leader si sono posizionate le due Ferrari, con Carlos Sainz che partirà dalla terza posizione, davanti al compagno di squadra Charles Leclerc. Sainz ha espresso una certa delusione per non essere riuscito a capitalizzare un vantaggio di tre decimi che aveva accumulato durante un giro particolarmente veloce, ma ha comunque riconosciuto i progressi fatti rispetto alla Sprint. Questo posizionamento offre alla Scuderia Ferrari una solida opportunità per competere al vertice, con l’obiettivo di fare una buona partenza e rendere la gara entusiasmante.

La determinazione di Norris

Per Norris, ogni vittoria è cruciale nella sua corsa al titolo mondiale. Il giovane pilota ha descritto il suo giro come eccezionale, affermando di aver messo tutto se stesso in pista dopo un weekend di inseguimento su Red Bull e Ferrari. Il Circuit of the Americas, con le sue curve veloci e i suoi dossi impegnativi, ha rappresentato una sfida che Norris ha saputo affrontare con grinta e determinazione. Nonostante le difficoltà iniziali del weekend, il team McLaren ha apportato modifiche significative alla vettura, che hanno dato i loro frutti proprio al momento giusto.

Altri momenti salienti

Le qualifiche hanno visto anche altri momenti significativi e incidenti di percorso. Pierre Gasly, settimo in griglia con la sua Alpine, è sotto indagine per una manovra pericolosa in uscita dai box, che ha rischiato di coinvolgere proprio Max Verstappen. Questo episodio ha aggiunto ulteriore tensione a un fine settimana già carico di aspettative.

Sfide e sorprese

La sessione di qualifica è stata segnata da molteplici cancellazioni di tempi per violazioni del track limit, in particolare alla curva 12, un punto critico che ha fatto vittime illustri come Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha visto il suo tempo annullato e partirà dalla penultima fila, una posizione inusuale per lui. Hamilton ha attribuito il risultato deludente a problemi tecnici, affermando che la macchina si è comportata in modo “terribile” dopo i danni subiti durante la Sprint.

Un finale inaspettato

Un’altra sorpresa è stata l’eliminazione precoce di diversi piloti di spicco, tra cui Alexander Albon, Franco Colapinto, Valtteri Bottas e Zhou Guanyu, tutti fuori già nel Q1. Nel Q2, Charles Leclerc ha rischiato grosso ritardando la sua uscita fino a pochi minuti dalla fine, ma è riuscito a stabilire il terzo tempo, mettendosi al riparo da brutte sorprese.

Attesa per la gara

Il risultato delle qualifiche preannuncia una gara emozionante, con diversi piloti pronti a contendersi la vittoria sul circuito texano. Norris avrà il compito non facile di difendere la sua posizione di partenza da Verstappen, mentre le Ferrari cercheranno di sfruttare la loro seconda fila per mettere pressione ai due leader. Le premesse per uno spettacolo di alto livello ci sono tutte, con i tifosi di tutto il mondo che attendono con ansia il via del GP.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,