
Pogacar risorge e conquista il tris nelle Strade Bianche 2025 - ©ANSA Photo
Nella Strade Bianche 2025, Tadej Pogacar ha dimostrato ancora una volta la sua incredibile resilienza, conquistando il terzo successo in questa prestigiosa corsa. Il campione sloveno, che si era presentato come grande favorito dopo la sua recente vittoria al Giro degli Emirati Arabi Uniti, ha affrontato una serie di sfide che hanno messo alla prova la sua determinazione. La corsa, nota per i suoi tratti di sterrato e per le suggestive strade bianche che attraversano i paesaggi toscani, ha visto Pogacar superare ogni ostacolo, rendendo la sua vittoria ancora più memorabile.
la caduta e la reazione di pogacar
A 50 chilometri dal traguardo, Pogacar ha subito una caduta in curva, ma la sua reazione è stata immediata. Nonostante le abrasioni su spalla, braccio e gamba sinistri, il ciclista della UAE Team Emirates ha risalito in sella con determinazione. Ha iniziato a recuperare il distacco dai leader, dimostrando una straordinaria capacità di adattamento e una volontà di ferro.
- Caduta a 50 km dal traguardo
- Recupero immediato e ripresa del ritmo
- Accelerazione vincente a 20 km dalla fine
la vittoria e le parole di pogacar
A 20 chilometri dalla fine, Pogacar ha lanciato una poderosa accelerazione che lo ha portato verso la vittoria in Piazza del Campo, accolto da una folla entusiasta. “Non è il modo migliore per vincere una gara”, ha commentato a caldo, mostrando i segni della caduta. La sua capacità di rialzarsi e combattere ha impressionato tutti, confermando il suo status di campione.
Dietro di lui, il britannico Tom Pidcock ha chiuso la corsa a oltre un minuto di distanza, seguito dal belga Tim Wellens, terzo a oltre due minuti dal vincitore. Pidcock, che era in testa dopo la caduta di Pogacar, non è riuscito a mantenere il vantaggio. “Ero preoccupato quando mi sono rialzato, ma alla fine è andato tutto bene”, ha aggiunto Pogacar, sottolineando la sua incredibile determinazione.
il panorama ciclistico italiano
Purtroppo, la giornata non è stata favorevole per i colori italiani. Diversi corridori, tra cui Diego Ulissi e Christian Scaroni, sono stati coinvolti in cadute, mentre Alberto Bettiol ha dovuto ritirarsi a causa di problemi meccanici. Davide Formolo è stato il migliore tra gli italiani, classificandosi al 14° posto, un risultato che non soddisfa le aspettative per una nazione sempre in cerca di successi nel ciclismo.
Il panorama ciclistico italiano non si arrende, con Formolo e altri ciclisti azzurri pronti a rifarsi nella prossima edizione della Tirreno-Adriatico. Pogacar, dal canto suo, ha già gli occhi puntati sulla Milano-Sanremo, una delle corse monumento che ancora manca nel suo palmarès.
La Strade Bianche 2025 ha messo in luce non solo il dominio di Pogacar, ma anche le sfide che i ciclisti devono affrontare in una competizione tanto affascinante quanto impegnativa. Le storie di cadute e recuperi, di vittorie e sconfitte, si intrecciano in un racconto che celebra la bellezza e la difficoltà del ciclismo, uno sport che continua a catturare il cuore degli appassionati di tutto il mondo.