Il Pisa torna a brillare nel campionato di Serie B, conquistando una vittoria cruciale contro la Cremonese con un netto 3-1. Questo successo consente alla squadra di Inzaghi di mantenere il primato in classifica con 27 punti, un risultato fondamentale in un momento delicato del campionato, con lo Spezia che continua a insidiare la vetta. Allo Stadio Zini, la Cremonese, sotto la guida di Corini, ha inaugurato la partita con la divisa “110 anni in grigiorosso”, un omaggio storico alla squadra del 1914. Dopo venti minuti di equilibrio, il Pisa ha preso il controllo: al 26′ Marin è rapido a sfruttare un pallone vagante, depositandolo in rete e portando i toscani in vantaggio.
La reazione della Cremonese
La reazione della Cremonese non si è fatta attendere. Al 37′, una manovra ben orchestrata ha permesso a Bonazzoli di servire Vazquez, che con un preciso piattone ha siglato il pareggio. Poco prima, Moreo aveva colpito il palo, dando un ulteriore segnale di pericolosità da parte della squadra grigiorossa. Tuttavia, sul finire del primo tempo, il Pisa è tornato avanti grazie a una splendida azione di Touré, il cui cross ha trovato Piccinini pronto ad anticipare tutti e a insaccare il secondo gol per i toscani.
Il dominio del Pisa nel secondo tempo
Nel secondo tempo, il Pisa ha continuato a pressare con efficacia. Al 57′, una palla persa a centrocampo da parte della Cremonese è stata rapidamente sfruttata da Beruatto, che ha servito Tramoni. Quest’ultimo, con un preciso tiro di sinistro, ha siglato il terzo gol che ha messo in ginocchio la squadra di casa. Nonostante gli sforzi, la Cremonese non è riuscita a recuperare, mostrando segni evidenti di calo fisico e tecnico, e subendo così la prima sconfitta sotto la guida di Corini.
Altri risultati significativi della giornata
La giornata di Serie B è stata caratterizzata anche da altre partite significative. Il Cesena ha ottenuto una vittoria importante contro il Sudtirol, grazie a un gol di Shpendi all’inizio del secondo tempo. La squadra di Mignani, ben organizzata in difesa, ha saputo gestire il vantaggio contro un Sudtirol in difficoltà, segnando il terzo ko nelle ultime quattro partite per gli ospiti.
La sorpresa del Cittadella a Palermo
A Palermo, si è assistito a una partita tesa e combattuta, terminata con un colpo di scena finale. Il Cittadella, con un gol di Pandolfi al 90′, ha sorpreso i rosanero, infliggendo loro una sconfitta casalinga che lascia il segno. Nonostante le occasioni create da Insigne, il Palermo non è riuscito a capitalizzare, consentendo al Cittadella di portare a casa tre punti preziosi, salendo così al 17° posto in classifica. Anche in questo caso, la capacità di mantenere la concentrazione fino all’ultimo secondo ha fatto la differenza, premiando la determinazione degli uomini di Dal Canto.
Pareggi e scontri equilibrati
Un altro match di rilievo è stato quello tra Cosenza e Salernitana, terminato 1-1. Il Cosenza ha confermato il suo buon momento di forma, con un primo tempo solido che ha visto Florenzi segnare un gol spettacolare. La Salernitana, alla ricerca disperata di una vittoria dopo un mese di digiuno, è riuscita a pareggiare grazie a un rigore trasformato da Verde. Tuttavia, la partita non ha riservato ulteriori emozioni, con entrambe le squadre che hanno finito per accontentarsi di un punto.
Infine, il match tra Catanzaro e Frosinone si è concluso con un pareggio a reti inviolate. Nonostante le occasioni create, in particolare nel primo tempo da parte del Frosinone, nessuna delle due squadre è riuscita a sbloccare il risultato. Il Catanzaro ha avuto qualche spunto interessante nella ripresa, ma la difesa avversaria ha retto bene, lasciando entrambe le squadre con un punto che muove comunque la classifica.
Conclusione della giornata di campionato
Questa dodicesima giornata di campionato si chiude con le sfide tra Sassuolo e Mantova e tra Sampdoria e Brescia, incontri che promettono di offrire ulteriori emozioni e possibili cambiamenti di classifica. La lotta per la promozione e la salvezza si fa sempre più intensa, con le squadre che non possono permettersi passi falsi in un campionato che si dimostra, giornata dopo giornata, estremamente equilibrato e competitivo.