Gli ultimi deludenti risultati della squadra rossonera fanno tornare in bilico Pioli: il club ragiona su un possibile avvicendamento
Nel calcio, si sa, i giudizi cambiano alla velocità della luce. Spesso bastano due risultati negativi per vedere in un’ottica diversa il cammino di una squadra, nonchè per iniziare ad aver paura che si possa materializzare un incubo. È ciò che sta succedendo al Milan, che si è affacciato alla sosta per le nazionali da primo in classifica. E che dopo la sconfitta interna con la Juve ha dovuto cedere il posto ai cugini nerazzurri.
Ovviamente, visto che le brutte notizie non arrivano mai da sole, ci si è messa anche la pesante batosta del Parco dei Principi, in Champions League, a complicare maledettamente il cammino nel Girone F. Dopo tre gare i rossoneri hanno raccolto appena due punti, con l’incredibile dato di zero gol fatti nelle gare d’andata contro le rispettive avversarie.
Se contiamo anche le ultime due gare europee della scorsa stagione (il doppio derby di Champions con l’Inter) la striscia consecutiva di partite senza segnare sale a quota 5. Un record negativo difficilmente ripetibile. In questa situazione lo stesso tecnico Pioli è passato velocemente da mago osannato dalla critica a uomo incapace di operare un cambio di rotta che consentisse alla squadra di battere un colpo sul fronte offensivo. Le attenuanti non mancano, dicono i suoi difensori.
Dalle pesanti assenze contro la Juve – match affrontato oltretutto in 10 per 50′ – alle occasioni mancate a Parigi, anche i calciatori ci hanno messo del loro. Ma a pagare, e clamorosamente, potrebbe essere proprio il tecnico parmigiano.
Pioli torna in bilico: Furlani sfoglia la margherita
Con una qualificazione agli ottavi di Champions che si è fatta molto complicata – la classifica è corta, ma i rossoneri al momento sono ultimi – la proprietà e la dirigenza riflettono seriamente su una possibile separazione anticipata. Sembra quasi incredibile, considerando la grande sinergia tra l’allenatore e l’Ad Furlani. Che dopo l’allontanamento di Maldini ha investito di nuovi poteri Pioli.
Se l’allenatore del 19esimo scudetto dovesse fallire la missione europea, il Milan potrebbe tornare alla carica per Antonio Conte, un profilo già sondato in passato. Per quanto lontanissimo dalle idee tattiche dI Pioli, il salentino rappresenterebbe un profilo di grande prestigio, col quale aprire una nuova era.
L’alternativa è costituita da Marcelo Gallardo, il cui biglietto da visita parla più di qualunque altra cosa: è semplicemente il tecnico più vincente della ultracentenaria storia del River Plate. Ogni discorso è comunque rimandato alla fine della fase a gironi della Champions. Pioli deve tornare a correre, se non vuole trovare una bruttissima sorpresa sotto l’albero di Natale…
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