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Pietrella trionfa al premio letterario sportivo internazionale dedicato a pietro mennea

L’importanza del Premio letterario sportivo internazionale

Il Premio letterario sportivo internazionale “Pietro Mennea” si è svolto in un’atmosfera di grande entusiasmo e celebrazione per l’importanza della letteratura sportiva. Questo prestigioso riconoscimento è stato istituito per onorare coloro che, attraverso le parole, riescono a trasformare lo sport in qualcosa di più profondo, poetico e ispirante. Ogni anno, il premio attira una varietà di opere che spaziano da romanzi a saggi, ognuna delle quali contribuisce a rafforzare il legame tra la scrittura e il mondo dello sport.

I vincitori del Premio

Quest’anno, uno dei momenti più attesi della cerimonia è stato l’annuncio dei vincitori, tra cui spicca il nome di Francesco Pietrella, un giovane autore di 31 anni, il cui libro “Gli Inzaghi – fratelli nel pallone”, edito dalla casa editrice Diarkos nel 2023, ha ricevuto il prestigioso Premio Speciale del Presidente della Fondazione Fioravante Polito. Questo riconoscimento sottolinea non solo il valore del lavoro di Pietrella, ma anche l’importanza delle storie che raccontano le vite e le carriere di atleti iconici, come i fratelli Inzaghi, che hanno segnato la storia del calcio italiano.

La cerimonia di premiazione

La cerimonia di premiazione si svolgerà il 16 novembre presso il Museo e Biblioteca del Calcio “Andrea Fortunato” di Villa Matarazzo a Santa Maria di Castellabate, un luogo che rappresenta un omaggio alla storia calcistica italiana e ai suoi protagonisti. Questo museo, dedicato a uno dei calciatori più amati e rispettati del nostro paese, offre un contesto ideale per celebrare la letteratura sportiva, creando un ponte tra il passato e il presente, tra le gesta sportive e le narrazioni che le accompagnano.

Un evento culturale di grande valore

Il Premio “Pietro Mennea” non è solo un riconoscimento letterario, ma un vero e proprio evento culturale, patrocinato da importanti istituzioni come la Fondazione Pietro Mennea, l’Università degli Studi “Gabriele D’Annunzio” di Chieti e Pescara, l’Unione Sportiva Salernitana 1919 e la Fidal. Questi enti contribuiscono a dare un valore aggiunto all’iniziativa, sottolineando l’importanza della sinergia tra sport e cultura. Il premio rappresenta, quindi, un momento di riflessione su come lo sport possa essere raccontato attraverso diverse forme espressive, riscoprendo il potere delle parole e delle storie nel creare ispirazione e motivazione.

I premiati di quest’anno

La lista dei premiati di quest’anno è ricca di nomi noti e opere significative. Nella categoria A, dedicata a romanzi e biografie edite, sono stati premiati Carlotta Gilli e Mauro Giorgini per “Una luce nell’acqua”, Manuela Benelli per “Fuori dal corpo” e Mauro Grimaldi per “Quanto sei bella Roma”. Questi lavori dimostrano come la narrativa e la biografia possano fondersi per raccontare il mondo dello sport in modo coinvolgente e profondo. Altri riconoscimenti speciali sono andati a Bruno Conti e Giammarco Menga per “Un gioco da ragazzi”, e Michele Rizzitelli per “Una coppia Guinness. Le nostre mille maratone”, che evidenziano storie di perseveranza e dedizione.

Nella categoria C, dedicata ai saggi e manuali, il premio è andato a Mattia Rizzo e Stefano Zerbato per il loro “Calcio e principi”, e a Nicolò Ragalmuto per “Marginal gains per l’atleta vincente”. Questi saggi offrono un’analisi approfondita e innovativa su come ottimizzare le performance sportive, fornendo spunti preziosi per atleti, allenatori e appassionati.

Riconoscimento speciale per la determinazione

Un altro momento significativo della cerimonia sarà il Premio Mennea per la Determinazione e la Rinascita, conferito a Carolina Foresti, un’atleta paralimpica che, attraverso la sua storia di resilienza e determinazione, incarna perfettamente i valori di lotta e superamento che lo sport rappresenta.

Celebrare la bellezza dello sport

Il Premio “Pietro Mennea” è quindi un evento che va oltre la mera premiazione di libri. È un atto di celebrazione della bellezza dello sport, della sua capacità di unire le persone e di ispirare generazioni. Attraverso i racconti e le esperienze condivise, si rinnova l’invito a riflettere su quanto possa essere potente la narrazione sportiva, non solo come forma di intrattenimento, ma come mezzo di educazione e crescita personale. La letteratura sportiva, quindi, continua a svolgere un ruolo cruciale nel tessuto culturale della nostra società, e il premio dedicato a Pietro Mennea rappresenta un faro luminoso in questo panorama, spingendo autori e lettori a scoprire nuove storie e a celebrare l’indomita passione per lo sport.

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