La recente sfida tra Piacenza e Taranto si è rivelata un’emozionante battaglia sul campo, culminata con un quarto trionfo consecutivo per i biancorossi in Superlega. Una vittoria che non è arrivata facilmente, ma che per questo brilla ancora di più, segnando la miglior partenza di sempre per la squadra nel campionato. Con questo successo, Piacenza si gode il primato solitario in classifica, un risultato che non era mai stato raggiunto nella storia del club.
Biancorossi in campo senza Maar
L’incontro ha visto Piacenza scendere sul campo di gioco senza il contributo di Maar, assente a causa di un’indisposizione. La situazione ha costretto l’allenatore Anastasi a inserire Mandiraci sin dall’inizio. Nonostante l’assenza, la Gas Sales Bluenergy ha dimostrato grande carattere, tenendo saldamente il set iniziale fino al punteggio di 21-18. Tuttavia, l’abilità e la tenacia di Taranto hanno fatto sì che gli ospiti riuscissero a recuperare il divario. L’ace di Hofer ha permesso loro di pareggiare i conti, e con sei palle set a loro favore, Taranto ha saputo convertire la pressione in opportunità, chiudendo il primo set a proprio favore.
Ribaltamenti di fronte nel secondo set
Nel secondo set, le dinamiche si sono invertite. Taranto ha preso il comando con un vantaggio di 17-12, ma Piacenza, determinata a non cedere terreno, ha iniziato un recupero spettacolare. Il servizio incisivo di Bovolenta e la precisione di Simon sotto rete hanno permesso ai padroni di casa di ribaltare la situazione, pareggiando i conti. Questa capacità di rispondere e adattarsi rapidamente è stata fondamentale per il successo di Piacenza, dimostrando una notevole resilienza e una strategia ben studiata.
Il terzo set e l’ace decisivo di Bovolenta
Il terzo set ha visto un copione simile, con Taranto che inizialmente sembrava avere la meglio, arrivando a condurre 16-12. Tuttavia, Piacenza ha saputo mantenere la calma e, punto dopo punto, ha eroso il distacco, chiudendo il set con un ace decisivo di Bovolenta. Questo colpo ha virtualmente spento le speranze degli avversari, mettendo Piacenza in una posizione favorevole per il set successivo.
Romanò guida i biancorossi al trionfo finale
Nel quarto e ultimo parziale, i biancorossi, guidati da un Romanò in grande forma (autore di 19 punti), hanno preso il controllo della partita, chiudendo definitivamente i conti e siglando il poker di vittorie. Il contributo di Romanò è stato fondamentale, non solo per i punti realizzati, ma anche per il suo ruolo di leader in campo. La squadra ha mostrato una grande coesione, con ben 9 muri e 11 ace complessivi, evidenziando un gioco di squadra efficiente e ben organizzato.
Taranto, una prestazione degna di nota
Dall’altra parte, Taranto ha combattuto con determinazione, con Hofer che ha guidato l’attacco della squadra con 16 punti e un totale di 7 ace per il team. Nonostante la sconfitta, la prestazione di Taranto è stata degna di nota, dimostrando che la squadra pugliese è in grado di competere a livelli elevati e di mettere in difficoltà anche avversari di alto calibro come Piacenza.
Un futuro promettente per Piacenza
Questa vittoria ha un significato speciale per Piacenza, non solo per il risultato in sé, ma per come è stata conquistata. La capacità di ribaltare situazioni avverse e di mantenere la concentrazione nei momenti cruciali è un segnale positivo per il futuro della squadra. Con questi quattro successi in tasca, i biancorossi possono guardare avanti con fiducia, pronti ad affrontare le prossime sfide del campionato con lo stesso spirito combattivo e determinato. La stagione è ancora lunga, ma Piacenza ha già dimostrato di avere le carte in regola per essere un serio contendente in questa Superlega.