Una serata da dimenticare per il Milan Futuro, che ha subito una pesante sconfitta contro un Pescara in grande forma, capace di infliggere un clamoroso 4-1 ai rossoneri. La partita, disputata all’Adriatico, ha messo in luce le difficoltà della squadra di Bonera, che non riesce a trovare la via della vittoria ormai da diverse settimane. Con questo risultato, il Pescara allunga in vetta alla classifica, portandosi a +6 sulle seconde Ternana ed Entella.
La partita in salita per il Milan
L’incontro si è rivelato subito in salita per il Milan, con i padroni di casa che hanno imposto il loro gioco fin dal primo tempo, chiudendo la frazione sul 3-0. La superiorità del Pescara è stata evidente sin dai primi minuti, mentre il Milan ha faticato a trovare contromisure efficaci. Baldini, il tecnico abruzzese, ha potuto contare su una squadra in ottima forma, che ha ripreso a correre dopo il pareggio con l’Arezzo, sfruttando ogni errore degli avversari.
Uno degli aspetti più critici per il Milan è stata l’assenza di giocatori chiave, come Jimenez, squalificato, e i rientri tardivi di Liberali e Camarda, che non hanno potuto contribuire alla causa. Bonera ha schierato la squadra con un 4-3-3, cercando di dare una scossa al gioco offensivo con l’inserimento di Ballo Tourè nel tridente, ma le cose si sono messe subito male.
- Già all’8° minuto, il Pescara ha trovato il vantaggio: Merola ha ricevuto un ottimo passaggio dalla sinistra e, dopo un primo tentativo parato da Torriani, è stato Pierozzi a ribattere in rete, segnando il suo primo gol stagionale.
- Il raddoppio è giunto poco dopo la mezz’ora, con l’ex rossonero Tonin che ha colto l’occasione di un malinteso tra il portiere Torriani e Malaspina.
- Il tris è arrivato in modo ancor più netto: Merola, ancora lui, ha sfruttato un assist di Squizzato per chiudere il primo tempo sul 3-0.
Tentativi di ripresa
Nella ripresa, Bonera ha tentato di ridisegnare la squadra, effettuando diversi cambi con l’ingresso di Magni, Sandri e Turco. Quest’ultimo, ex Juve e prestato al Milan dal Salisburgo, ha provato a riaprire la partita con un gol di testa al 53′ su assist di Samuele Longo. Tuttavia, l’illusione di una rimonta è durata poco: il Pescara ha chiuso definitivamente i conti al 64′ con un calcio d’angolo, dove la sfortunata deviazione di Bartesaghi ha infilato il suo portiere.
La crisi del Milan e il dominio del Pescara
Questo 4-1 non solo rappresenta una vittoria fondamentale per il Pescara, che continua a dominare la classifica, ma amplifica anche i problemi del Milan Futuro, ora penultimo in classifica. È importante considerare che il Milan ha una partita da recuperare, quella con il Campobasso, in programma per il 5 dicembre.
La crisi del Milan è evidente: l’ultima vittoria risale al 27 ottobre e la squadra sembra aver perso continuità e fiducia. Le difficoltà in fase difensiva, unite a un attacco poco incisivo, stanno pesando sulle spalle dei giovani calciatori rossoneri, che vivono un momento di grande pressione. La sfida con il Campobasso potrebbe rappresentare un’opportunità per rialzare la testa, ma la qualità del gioco mostrato finora lascia spazio a preoccupazioni.
Nel frattempo, il Pescara di Baldini continua a volare, dimostrando una solidità e una determinazione che lo hanno portato a conquistare punti preziosi. La squadra abruzzese si sta rivelando una delle protagoniste di questo campionato, con una rosa ben assortita e un gioco brillante, capace di mettere in difficoltà anche gli avversari più temibili. Il futuro del Milan è incerto, e la necessità di una rifondazione potrebbe diventare un tema centrale nelle prossime settimane, mentre il Pescara continua a sognare in grande.