![Pellegrini: la scelta di Baroni e il futuro della Lazio](https://www.wigglesport.it/wp-content/uploads/2025/02/Pellegrini-la-scelta-di-Baroni-e-il-futuro-della-Lazio.jpg)
Pellegrini: la scelta di Baroni e il futuro della Lazio - ©ANSA Photo
Nel mondo del calcio, le decisioni riguardanti i giocatori possono avere un impatto significativo sulle dinamiche di una squadra. Angelo Mariano Fabiani, direttore sportivo della Lazio, ha recentemente affrontato l’argomento dell’esclusione di Luca Pellegrini dalla lista dei convocati per la Serie A, ponendo l’accento sull’importanza del ruolo dell’allenatore, nel caso specifico Marco Baroni. In un’intervista ai canali ufficiali del club, Fabiani ha sottolineato come ogni scelta debba essere in linea con la visione del tecnico, affermando che la società ha il dovere di sostenere le decisioni prese dal suo allenatore.
Fabiani ha chiarito che la valutazione e l’inserimento di un giocatore nella lista per la Serie A sono competenze esclusivamente dell’allenatore. “Noi come società abbiamo il dovere di avallare ciò che dice il tecnico, se non lo facciamo lo si delegittima”, ha dichiarato. Questo principio di rispetto reciproco tra la dirigenza e lo staff tecnico è essenziale per mantenere l’armonia all’interno del club. “Quando si inizia a mettere in discussione l’autorità di un allenatore, è la fine di una società”, ha aggiunto, evidenziando l’importanza della stabilità e della coerenza nelle decisioni.
La strategia della Lazio e le scelte di mercato
La decisione di escludere Pellegrini è stata presa in accordo con la strategia di squadra elaborata da Baroni. Inoltre, Fabiani ha menzionato il reinserimento di Adam Marušić nella lista, che era stato precedentemente proposto alla Cremonese e al Sassuolo. Questo cambio è stato motivato dalla convinzione dell’allenatore che Marušić potesse rivelarsi più utile alla causa biancoceleste in questo momento.
Spostando l’attenzione sul mercato, Fabiani ha parlato anche dei rinforzi e degli obiettivi non raggiunti. Ha chiarito che l’allenatore non ha mai imposto nomi specifici, come nel caso di Fazzini, che era nella lista di potenziali centrocampisti. Tuttavia, il trasferimento non si è concretizzato come sperato, così come per Cesare Casadei. “Non faccio matrimoni allargati”, ha affermato Fabiani, sottolineando che non accetterà imposizioni. “Se mi interessa un giocatore, lo tratto a parte; se mi viene imposto, metto un muro e non mi interessa neanche Casadei”.
Collaborazione tra dirigenza e allenatore
Nonostante queste sfide, Fabiani ha anche evidenziato come l’arrivo di Belahyane alla Lazio sia stato possibile grazie all’approvazione del tecnico. Questo conferma l’importanza di una collaborazione sana tra la direzione sportiva e l’allenatore, fondamentale per il successo della squadra. La costruzione di una rosa competitiva richiede un equilibrio delicato tra le necessità immediate della squadra e le proiezioni future.
Fabiani ha poi parlato degli acquisti recenti, sottolineando che la Lazio ha acquisito tre profili che si adattano perfettamente alle esigenze della squadra. Tuttavia, ha anche messo in guardia sulla natura del mercato, definendolo “una partita a poker allargata”. Le dinamiche del calciomercato sono complesse e richiedono una strategia ben definita. “Abbiamo rifiutato diversi milioni di euro tenendo tutti”, ha dichiarato, evidenziando la determinazione della società nel mantenere i giocatori chiave e nel seguire le indicazioni dell’allenatore su ogni uscita.
La gestione delle risorse e il futuro della Lazio
Il direttore sportivo ha anche fatto riferimento al fatto che ogni decisione riguardante le partenze deve passare attraverso il consenso dell’allenatore. “Su ogni uscita l’allenatore può mettere un veto e bisogna seguirlo”, ha ribadito, dimostrando quanto sia cruciale il ruolo di Baroni nella costruzione della rosa. Questo approccio collaborativo non solo rafforza la posizione dell’allenatore, ma crea anche un ambiente di lavoro più coeso e produttivo.
In un contesto calcistico in continua evoluzione, la Lazio si trova a dover affrontare sfide sia sul campo che fuori. Le dichiarazioni di Fabiani evidenziano la volontà della società di costruire una squadra competitiva, rispettando le decisioni tecniche e mantenendo un dialogo aperto e costruttivo con il proprio staff. La gestione delle risorse, sia umane che finanziarie, è una componente fondamentale per il successo e la stabilità della società, e la Lazio sembra determinata a perseguire questa strada con serietà e impegno.
Mentre la nuova stagione della Serie A si avvicina, i tifosi della Lazio possono guardare al futuro con speranza, confidando che le strategie messe in atto dalla dirigenza porteranno a risultati tangibili sul campo. La sinergia tra la dirigenza e l’allenatore sarà cruciale per raggiungere gli obiettivi prefissati e per mantenere viva la tradizione di un club che ha sempre puntato in alto.