Paura per Neymar: uomini armati provano a rapire la figlia di un mese, il messaggio del calciatore

Dei malviventi hanno tentato di rapire la figlia di Neymar a San Paolo, in Brasile. Attimi di terrore per la famiglia della moglie del calciatore, che ha poi rassicurato tutti attreverso i social.

Non è un periodo facile per Neymar. Il calciatore ha subito la rottura del legamento crociato anteriore e del menisco durante il match di qualificazioni ai Mondiali tra il Brasile e l’Uruguay lo scorso 17 ottobre. Un infortunio molto grave, che lo terrà per molti mesi lontano dal campo e per cui si è già sottoposto nei giorni scorsi a un’operazione al ginocchio sinistro che sembrerebbe essere riuscita alla perfezione. Nelle ultime ore, però, lo stesso Neymar ha dovuto vivere una paura ben più grossa di quella dell’infortunio e dell’operazione a seguito di un episodio che non lo ha visto coinvolto in maniera diretta, ma che ha messo a rischio la sicurezza della sua famiglia.

Tentato rapimento ai danni della figlia di Neymar

È accaduto tutto a Cotia, nella periferia di San Paolo, in Brasile. Lì si trova la casa dei genitori di Bruna Biancardi, influencer e imprenditrice digitale, compagna di Neyamar e madre di Mavie, figlia della coppia nata appena un mese fa. Alcuni malviventi, secondo le prime notizie almeno tre, armati e incapucciati, hanno fatto irruzione nell’abitazione con l’obiettivo di rapire proprio la figlia del calciatore, per chiedere poi un lauto riscatto. Il gruppo armato è riuscito a penetrare all’interno del complesso residenziale nonostante si tratti di una zona protetta e recintata. Per farlo i malviventi avrebbero sfruttato due dettagli. Avrebbero, infatti, sfruttato l’assenza di corrente causata da alcuni temporali che hanno colpito la zona e hanno causato un black-out, mandando in tilt gli strumenti di sicurezza della residenza. Non solo: secondo quanto riferito dalla polizia brasiliana, l’uomo arrestato (gli altri due complici sono al momento in fuga) sarebbe conosciuto dalle vittime. Avrebbe quindi approfittato del suo rapporto con la famiglia di Bruna Biancardi e della sua conoscenza degli spazi per muoversi all’interno della struttura e tentare il rapimento.

Tanta paura, ma Mavie è salva

Per fortuna di Neymar e della sua famiglia, la piccola Mavie non si trovava all’interno dell’abitazione durante l’assalto del gruppo armato. La piccola era fuori con la madre e questa è stata la sua salvezza. I malviventi non si sono comunque fermati, ma hanno aggredito i genitori di Bruna. Li hanno legati e imbavagliati e si sono poi messi a cercare denaro e altri oggetti di valore all’interno della casa. Purtroppo per loro, però, non vi erano nell’abitazione contanti e i malviventi si sono dovuti “accontentare” di alcuni gioielli. Una volta ripulito l’appartamento si sono dati alla fuga. Una fuga che, almeno per uno di loro tre, è durata molto poco. Prosegue, invece, la caccia ai due complici.

Dopo l’episodio, una volta tornata la calma, sia Bruna sia Neymar hanno voluto rassicurare tutti attraverso i loro social. “Grazie a Dio è andato tutto bene“, ha sottolineato la Biancardi. “Giornata triste, ma grazie a Dio stanno tutti bene“, ha aggiunto Neymar, sempre attraverso il suo Instagram.