Categories: News

Paralimpiadi Milano-Cortina: festeggiamenti e eventi per il conto alla rovescia di un anno

Paralimpiadi Milano-Cortina: festeggiamenti e eventi per il conto alla rovescia di un anno - ©ANSA Photo

Milano Cortina 2026 si avvicina a un traguardo significativo: manca meno di un anno all’inizio delle Paralimpiadi invernali, un evento che si svolgerà dal 6 al 15 marzo 2026. Le celebrazioni ufficiali inizieranno il 5 marzo 2025, dando il via a un countdown ricco di eventi e iniziative che coinvolgeranno la Fondazione Milano Cortina, il Comitato Internazionale Paralimpico (IPC) e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Questo periodo di preparazione non solo celebra lo sport, ma promuove anche valori fondamentali come l’inclusione e la diversità.

La cerimonia di apertura all’Arena di Verona

La cerimonia di apertura delle Paralimpiadi si terrà all’Arena di Verona, un luogo straordinario e storico, che accoglierà atleti da tutto il mondo. Questo anfiteatro romano, famoso per la sua acustica e per le rappresentazioni liriche, si prepara a diventare il palcoscenico di un evento unico, celebrando l’inclusione attraverso lo sport.

Il 5 marzo, presso la sede del Comitato organizzatore a Milano, si svolgerà una conferenza stampa con la partecipazione di figure di spicco nel panorama paralimpico. Andrew Parsons, presidente dell’IPC, insieme a Giovanni Malagò e Luca Pancalli, presidenti del CONI e del CIP, discuteranno le novità legate ai Giochi. Durante l’evento, verranno presentati i cinque nuovi ambassador di Milano Cortina 2026:

Martina Caironi – atleta di para-atletica e medaglia d’oro ai Giochi Paralimpici di Rio 2016.
Simone Barlaam – nuotatore plurimedagliato.
Andrea Macrì – membro della squadra di para ice hockey.
Gabriele Lanza – membro della squadra di para ice hockey.
Alessandro Andreoni – membro della squadra di para ice hockey.

Questi ambassador porteranno la loro testimonianza e il loro impegno per promuovere lo sport paralimpico.

Celebrazioni a Cortina d’Ampezzo

Il 6 marzo, le celebrazioni si sposteranno a Cortina d’Ampezzo, una delle località alpine più celebri al mondo, rinomata per le sue spettacolari piste da sci. Qui sarà presentata la versione italiana di “I’mPOSSIBLE”, un toolkit educativo realizzato dall’IPC, promosso dalla Fondazione nell’ambito del programma Gen26. Questo programma è rivolto a oltre 300 studenti del territorio e mira a sensibilizzare i giovani sull’importanza dell’inclusione e della diversità attraverso lo sport.

In piazza Bona, a Cortina, sarà svelato l’Official Countdown Clock, realizzato da Omega, che segnerà il tempo rimanente fino all’apertura dei Giochi. Questo orologio rappresenterà l’attesa e l’entusiasmo crescenti in vista di un evento indimenticabile.

Un’altra importante novità del 6 marzo sarà l’apertura delle vendite dei biglietti per i giochi paralimpici, con prezzi a partire da soli 10 euro per i ragazzi sotto i 14 anni. Oltre 200.000 biglietti saranno disponibili a meno di 35 euro, rendendo l’evento accessibile a un vasto pubblico. Per i titolari di carta Visa registrati sul portale ticketing di Milano Cortina 2026, ci sarà una finestra di acquisto esclusiva di 24 ore a partire dalle 10 del 5 marzo, un’opportunità imperdibile per assicurarsi il posto a questo evento straordinario.

Promuovere l’inclusione attraverso lo sport

Le celebrazioni non si fermano qui. Sempre il 6 marzo, nella ski area di Socrepes a Cortina, sarà possibile vivere in prima persona le emozioni dello sci alpino paralimpico. Sarà fornita attrezzatura tecnica adatta per la pratica di questo sport, permettendo a tutti di avvicinarsi a una disciplina che ha visto atleti straordinari superare ogni limite. Questo evento sarà un’occasione per promuovere la cultura sportiva e l’inclusione sociale, rendendo lo sport accessibile a tutti.

Le Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 non sono solo un evento sportivo, ma rappresentano un’importante opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche legate alla disabilità e all’inclusione. Attraverso eventi come il ‘One Year to Go’, si intende costruire una comunità più coesa e solidale, capace di celebrare le diversità e le capacità di ogni individuo.

Con l’avvicinarsi delle Paralimpiadi, le aspettative crescono e l’energia che circonda questi eventi è palpabile. Atleti, organizzatori e appassionati di sport si preparano a vivere un’esperienza unica, che non solo metterà in mostra le straordinarie abilità degli atleti paralimpici, ma contribuirà anche a cambiare la percezione della disabilità nella società. La strada verso Milano-Cortina 2026 è tracciata e l’entusiasmo continua a crescere, promettendo un evento memorabile per tutti.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,