Pallone d’Oro, Messi ne ha otto, altri campioni… zero. Chi sono?

Messi Pallone d’Oro 2023. Decisivo, evidentemente, il Mondiale in Qatar che ha reso ormai inavvicinabile il campione argentino, al suo ottavo riconoscimento che arricchisce la bacheca personale. E mentre la Pulce sale sull’ottovolante, c’è chi non si è neanche avvicinato… a un giro di giostra. Tantissimi i campioni che non sono mai riusciti a sollevare l’ambito premio di France Football.

Portieri, difensori e centrocampisti: i penalizzati

Il Pallone d’Oro, tranne rare eccezioni, è una questione fra attaccanti. Fra i portieri, almeno due o tre estremi difensori avrebbero meritato di succedere a Jascin: il pensiero va a Gigi Buffon e Iker Casillas, due fra i migliori interpreti del ruolo nella storia recente. Anche Neuer probabilmente avrebbe meritato il riconoscimento. Spostandosi avanti di qualche metro, diversi difensori avrebbero ambito, a ragione, a un trofeo sollevato con tutto il rispetto da Sammer, quando in mezzo alla difesa del Milan giganteggiavano difensori come Paolo Maldini e Franco Baresi. Hanno vinto tutto, tranne che con la nazionale. Non è riuscito a vincere neanche Roberto Carlos. Anche diversi centrocampisti sono rimasti schiacciati… dalla concorrenza interna. Per informazioni chiedere a Xavi e Iniesta, ingegnere e architetto del progetto di gioco del Barcellona di Guardiola che non sono mai riusciti a vincere. Difficile da capire anche perché calciatori del calibro di Pirlo, Lampard, Gerrard siano rimasti a guardare.

Raul, il cavaliere in Blancos. E quanti altri 10 senza lode

Ibrahimovic
Immagine | Ansa

Tantissimi, i “10” senza lode. Campionissimi che avrebbero meritato almeno un trofeo. Si dice che vincere in Europa sia necessario per ambire al Pallone d’Oro. Resta da capire chi possa spiegare questo concetto a Raul Gonzales Blanco del Real Madrid che ha visto i suoi compagni Zidane, Figo e Ronaldo sollevare al cielo il trofeo. A Sneijder, trascinatore dell’Inter nel 2010, non è stato sufficiente vincere il triplete per essere riconosciuto come miglior calciatore dell’anno. Inspiegabili anche i Palloni d’Oro negati ai tripletisti Robben, Milito, Ribery. Un mondiale e un europeo non sono bastati a Titi Henry per vedere il suo nome nella Hall of Fame del trofeo di France Football. Assenza clamorosa almeno quanto quella di Ibrahimovic, mai considerato all’altezza del trofeo. Anche Totti e Neymar non sono mai stati presi in considerazione.

E poi ecco quelli che aspettano

E poi ci sono quelli che… aspettano. Calciatori ancora in attività che non hanno mai avuto la gioia di essere presi in considerazione. Haaland, che ha centrato il triplete, si è dovuto arrendere a Leo Messi ma tutto lascia credere che l’appuntamento con il Pallone d’Oro sia solo rimandato. Esattamente come quello di Mbappé. La sensazione è che il francese e il norvegese stiano per raccogliere l’eredità della Pulce e di Cristiano Ronaldo che per decenni si sono spartiti vittorie di squadra e riconoscimenti personali. Resta da capire chi saranno le loro “vittime”: avanzano, in questo senso, la “candidatura” di Bellingham, è la più pesante,

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