Pallavolo: Conegliano vince Supercoppa, battuta Milano

Florence Italy: f Prosecco Doc Imoco Conegliano Celebrate the victory. during the fourth match of the LVF Serie A1 2023/24 volleyball match between Prosecco Doc Imoco Conegliano vs Savino del Bene at Palazzo Wanny stadium in Florence , Italy. 27 April 2024 ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

Il sipario si apre sulla nuova stagione della pallavolo femminile italiana

Il sipario si apre sulla nuova stagione della pallavolo femminile italiana con un evento che non ha deluso le aspettative: la Supercoppa Fineco. E ancora una volta, è Conegliano a trionfare, confermando la sua supremazia nel panorama pallavolistico nazionale. Le ragazze di coach Santarelli hanno battuto Milano in un match che è stato un vero e proprio thriller sportivo, terminando con il punteggio di 3-2.

Un dominio che continua

Per Conegliano, questa vittoria non è solo il primo trofeo della stagione, ma segna anche la settima affermazione consecutiva nella Supercoppa, l’ottava in totale. Un dominio che sembra non conoscere fine e che continua a rendere la squadra veneta un punto di riferimento indiscusso nel volley femminile.

Dettagli del match

Il match ha avuto inizio con un primo set difficile per Conegliano, che ha visto Milano prendere il comando e chiudere a proprio favore con un punteggio di 25-20. Nonostante la sconfitta iniziale, le campionesse non si sono lasciate abbattere. Nel secondo set, Conegliano è tornata in campo con rinnovato vigore, ribaltando completamente la situazione e dominando con un convincente 25-16.

Il terzo set ha visto nuovamente Milano in vantaggio, con un gioco aggressivo e determinato che ha permesso loro di chiudere 25-21. Tuttavia, il cuore e la grinta di Conegliano non hanno tardato a mostrarsi di nuovo nel quarto set, che è stato forse il più equilibrato e avvincente, conclusosi con un 25-23 a favore di Conegliano, portando così il match al set decisivo.

Il quinto set è stato il teatro di una vera e propria battaglia sportiva. Entrambe le squadre hanno lottato con ogni fibra, ma alla fine, è stata Conegliano a prevalere con un 15-11, sigillando la vittoria e la conquista del trofeo.

L’impatto di una vittoria

Questa vittoria non è solo il risultato di una singola partita, ma è anche il frutto di un lavoro di squadra e di una strategia ben consolidata, elementi che coach Santarelli ha saputo instillare nelle sue giocatrici. La squadra di Conegliano mostra una coesione e una determinazione che sono fondamentali in momenti di alta tensione come quelli vissuti durante la Supercoppa.

Milano, d’altro canto, pur non avendo conquistato il trofeo, ha dimostrato di essere un avversario degno e di poter ambire a vette altrettanto elevate. La loro performance durante la Supercoppa è stata notevole, e il loro spirito combattivo ha reso il match uno degli incontri più emozionanti e incerti fino all’ultimo punto.

Prospettive future

L’apertura della stagione della pallavolo femminile ha quindi regalato agli appassionati uno spettacolo di alto livello, con due squadre che hanno lottato fino all’ultimo respiro. La vittoria di Conegliano apre nuovi scenari per il campionato che sta per iniziare, promettendo ulteriori emozioni e confermando che il volley femminile italiano è più vivo e competitivo che mai. La supremazia di Conegliano continua a essere un faro per le altre squadre, un esempio di come dedizione, talento e lavoro di squadra possano portare a risultati straordinari.

Luca Baldini

Ciao a tutti, mi chiamo Luca Baldini e sono redattore sportivo di Wigglesport! Scommetto che non vi sareste mai aspettati di incontrare un tizio così appassionato di sport "minori". Ebbene sì, mentre tutti gli altri seguono i grandi nomi del calcio e del basket, io mi tuffo a capofitto nel mondo affascinante delle discipline meno conosciute! La mia curiosità per gli sport alternativi è nata quasi per caso. Cresciuto tra le Alpi piemontesi, tra una discesa sugli sci e una partita a curling con gli amici, ho sviluppato un amore viscerale per tutte quelle attività che non sempre fanno i titoli dei giornali. Dai Campionati Mondiali di Badminton ai Tornei Internazionali di Bocce, ho sempre avuto un debole per tutto ciò che è insolito e sorprendente. Dopo aver terminato gli studi in Comunicazione e Giornalismo a Torino, ho realizzato il mio sogno di diventare redattore sportivo, portando con me questa passione fuori dal comune. All'inizio la mia famiglia e i miei amici mi prendevano bonariamente in giro ("Luca, chi vuoi che legga di un torneo di cricket islandese?"), ma con il tempo hanno imparato ad apprezzare la bellezza degli sport minori e il mio modo di raccontarli. Lavorare alla Gazzetta dello Sport è stato come entrare in un paese delle meraviglie sportive. Ho avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo per seguire competizioni di ogni genere, descrivendo con passione le performance di atleti incredibili che gareggiano lontano dai riflettori della ribalta mediatica. La mia scrivania? Un arcobaleno di locandine di eventi da ogni angolo del globo! Se c'è una cosa che amo del mio lavoro, è la capacità di portare alla luce storie emozionanti e spesso trascurate. Raccontare le gesta di un arciere paralimpico o la preparazione di una squadra di rugby su sedia a rotelle mi riempie di orgoglio e mi spinge a essere sempre più curioso. Quando non sono impegnato a scrivere o a seguire competizioni improbabili, mi piace partecipare personalmente ad alcuni di questi sport. E sì, ho collezionato più magliette da gara di corse con i sacchi e di tornei di palla tamburello di quante ne possa contare! Quindi, se mai sentite parlare di uno sport di cui nessuno sa nulla, c'è una buona possibilità che io sia lì a raccontarlo. Perché, in fondo, ogni disciplina ha una sua magia speciale, e io sono qui per condividere quella magia con voi. A presto,